La storia è quella di Mei (Yaxi Liu), una ragazza cinese che arriva a Roma per cercare la sorella scomparsa. Qui si imbatte in Marcello (Enrico Borello), che porta avanti il ristorante della sua famiglia all’Esquilino, in compagnia della madre (Sabrina Ferilli) e sotto l’egida di un criminale locale amico di famiglia (Marco Giallini)
Dopo i super-eroi, Mainetti si cimenta in un’opera piena d’arti marziali provenienti dall’Oriente, ambientata dove se non nei pressi di Piazza Vittorio a Roma, il quartiere più multiculturale della città, la Chinatown romana di Gabriele Mainetti, nel segno della ‘fusione’ di etnie, culture e modi di vivere profondamente diversi.
La domanda si pone spontanea: il giovane regista ha per caso ridotto la forza delle sue ambizioni? È diventato qualcosa di più ‘ordinario’? La risposta è: neanche per sogno! Kung Fu in salsa romana, ladies and gentleman, con quel tocco di ironia e comicità surreale, ben adattata alla sceneggiatura e al contesto romano, in ciò supportata dal bravo e giovane Borello e da uno strepitoso (come sempre) Giallini. ‘Sabrina nazionale’, anche lei, in grande spolvero. Si tende sempre (ahimé!) a fare i confronti con le opere precedenti, e possiamo anche dire che non siamo ai livelli del primo originalissimo e riuscitissimo Lo chiamavano Jeeg Robot.
L’adrenalina risulta sempre e comunque la stessa, con spunti tarantiniani alla ‘Kill Bill’ e anche un po’ felliniani (il nome del protagonista, Marcello, il giro in vespa, ecc), ma sappiamo bene che Mainetti non ha paura di citare, mettendoci però sempre del proprio, con tanto di arti marziali, di quelle che per andare bene hanno bisogno di coreografie centrate, di sangue versato a bizzeffe, di denti che finiscono ad adornare il pavimento e di combattimenti selvaggi. La protagonista risulta molto credibile e si muove in questo contesto molto bene.
In sintesi: guardatelo, La città proibita lo merita, in modo che poi non si potrà più dire che di italiano, al cinema, ci sono sempre gli stessi film.
data di pubblicazione:12/03/2023
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