TUTTO L’AMORE CHE SERVE di Anne-Sophie Bailly, 2025

18 Giu 2025 | Accredito Cinema, Novità

(Locandina tratta da cartella stampa)

Mona, da anni separata dal marito, vive con il figlio Joël in una piccola cittadina non lontana da Parigi. Il ragazzo ha un ritardo mentale e un giorno comunica alla madre di essersi innamorato della collega Océane. Anche lei ha una forma di disabilità e da poco ha scoperto di essere rimasta incinta. La notizia porterà scompiglio tra i genitori di entrambi e in particolare metterà a dura prova il rapporto di Mona con il figlio, in un momento della sua vita in cui stava per iniziare una nuova relazione…

Opera prima della sceneggiatrice francese Anne-Sophie Bailly, presentata in concorso al festival del cinema di Venezia 2024 nella Sezione Orizzonti. Esordio molto promettente per la regista che ha mostrato una notevole dose di sensibilità per affrontare il complesso rapporto tra una madre e il figlio disabile. Lasciata dal marito, che si è creato nel tempo una nuova famiglia, Mona (Laure Calamy) cerca di riconquistarsi una certa libertà dopo essersi dedicata esclusivamente al ragazzo che oramai è un uomo, consapevole delle proprie azioni e del proprio ruolo nella società. Joël (Charles Peccia-Galletto) sta per diventare padre ed è fermamente convinto, insieme alla sua ragazza, di voler questo bambino a tutti i costi. Si cercherà in ogni modo di convincere Océane (Julie Froger) ad abortire ma ogni tentativo sarà vano e la gravidanza verrà portata a termine. Di fronte a queste nuove responsabilità Mona vedrà andare in frantumi il legame profondo che la lega al figlio se cederà al proprio desiderio di libertà e di autonomia dopo anni di sacrifici. Il film mette in risalto la relazione tra madre e figlio, un rapporto quasi simbiotico che pone in contrapposizione momenti di gioia con quelli di grande sofferenza emotiva. Entrambi, ognuno dal proprio punto di vista, impareranno a comprendere i propri bisogni affettivi senza necessariamente sacrificare quanto costruito nel corso degli anni. Anne-Sophie Bailly risulta molto attenta nel catturare la complessità della vita e nell’evidenziare come l’amore, quello sincero, verrà alla fine riconosciuto. Tutto l’amore che serve affronta con leggerezza temi molto dolorosi che riguardano i disabili e le responsabilità nei loro confronti affinché possano seguire i propri sentimenti e le proprie pulsioni come tutte le persone di questo mondo. Il tentativo riuscito di emancipazione da parte del giovane per aprirsi a una nuova vita e a nuove emozioni. Di contro il desiderio di una donna ancora alla ricerca di una propria identità, di una propria indipendenza ma anche la paura di rimanere sola. Un film delicato che pur utilizzando un linguaggio espressivo semplice, affronta tuttavia problemi di grande attualità e complessità di cui anche la società dovrebbe farsi carico.

data di pubblicazione:18/06/2025


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