IL TEMPO DELLE MELE 2 di Claude Pinoteau, 1982

IL TEMPO DELLE MELE 2 di Claude Pinoteau, 1982

Questa seconda pellicola, a distanza di soli due anni dal grande successo de Il tempo delle mele, conferma la popolarità Sophie Marceau nei panni di Vic e porta a conoscenza del grande pubblico il bel Pierre Cosso, nei panni di Philippe, primo grande amore della sedicenne. Non potevamo non abbinare un altro dolce a base di mele, anche se non propriamente di origine francese.

INGREDIENTI: 80 gr  di burro – 100 gr di zucchero di canna – 100 gr di farina – 3 mele di diversi tipi – 1 cucchiaio abbondante di cannella – ½ limone -½ etto di pinoli tostati- gelato alla crema

PROCEDIMENTO: Sbucciare le mele, farle a spicchi non troppo spessi e metterle in una terrina con il succo di ½ limone. Girarle, scolarle ed adagiarle su di una teglia da 4 pozioni di alluminio o dentro delle cocotte da forno monoporzione. Su questo strato di mele spolverare la cannella. Mettere poi in una terrina la farina con la zucchero e versarci sopra il burro fuso. Lavorare con le mani sino ad ottenere un impasto granuloso, come delle palline irregolari. Cospargere con le mani questo impasto sulle mele aromatizzate alla cannella. Infornare per 15/20 minuti a 180° forno temo-ventilato, già riscaldato in precedenza. Servire tiepido a pezzetti irregolari o con la loro cocotte, accanto a due palline di gelato alla crema su cui avrete adagiato qualche pinolo tostato. L’apple crumble è ottimo come dolce a fine pasto, accompagnato da un passito di Pantelleria.

CHINATOWN di Roman Polanski, 1974

CHINATOWN di Roman Polanski, 1974

Straordinari sono gli interpreti di questo noir ambientato a Los Angeles del grande Roman Polanski, assolutamente da rivedere. Il quartiere cinese di questa città fa da sfondo ad una storia intrigata dai risvolti drammatici, dove emerge una intensissima femme fatale Fave Dunaway, un cinico ma anche ingenuo detective ed ex-poliziotto Jack Nicolson, un patriarca dannatamente cattivo John Huston. E sulla scia della splendida colonna sonora di Jerry Goldsmith, vi proponiamo la nostra ricetta di riso alla cantonese, ottimo da servire come contorno per carne e pesce.

INGREDIENTI (x 4/6 persone):160 gr. di riso parboiled – 3 pugni di pisellini surgelati –2 uova – 80 gr.di prosciutto cotto – cipolla- brodo vegetale- sale, pepe e olio q.b. -1/2 bicchiere di vino bianco.

PROCEDIMENTO: Lessare 3 pugni di pisellini anche surgelati, fare una stracciatella molto fine con 2 uova e sminuzzare 80 gr. di prosciutto cotto; unire poi questi tre ingredienti in una terrina e teneteli da parte. Mettere in una pentola antiaderente a rosolare la cipolla tagliata finemente con l’olio; buttarci il riso e farlo tostare con la cipolla, quindi bagnarlo con mezzo bicchiere di vino. Appena il vino sarà evaporato, salare, pepare e coprire di un dito sopra il riso con del brodo vegetale bollente; girare, abbassare al minimo il fuoco e coprire con due fogli di carta scottex sormontati da un coperchio, in modo da creare umidità tra il coperchio e la pentola grazie. Cuocere per 8/9 minuti senza mai scoprire. Appena cotto, spegnere il fuoco e inserire i pisellini, l’uovo e il prosciutto cotto preparati precedentemente e girare. E’ ottimo sia caldo che freddo, servito come contorno per il pollo all’ananas o per del pesce.

IL TEMPO DELLE MELE di Claude Pinoteau, 1980

IL TEMPO DELLE MELE di Claude Pinoteau, 1980

L’esordio cinematografico di Sophie Marceau, nonché la famosa colonna sonora rappresentata dalla canzone Reality di Richard Sanderson, hanno ispirato il nome di questo dolce: si tratta di uno strudel veloce, la cui ricetta mi è stata raccontata in strada da una signora, di cui non ricordo il nome, mentre ci accingevamo a fare una vendita di beneficienza. Semplice, ma di gran gusto.

INGREDIENTI:1 rotolo di pasta frolla surgelata già stesa – 3 cucchiai di zucchero di canna – il succo di ½ limone – 3 mele di diversi tipi – 1 cucchiaio abbondante di cannella –-½ etto di pinoli – 4 gherigli di noci tritate grossolanamente- ½ etto di uvette passe di diversi tipi- 3 cucchiai di marmellata di albicocche o di limoni o di pere – zucchero a velo per decorare.

PROCEDIMENTO: Sbucciare le mele, farle a spicchi non troppo spessi e metterle in una terrina con il succo di ½ limone. Girarle, scolarle ed adagiarle su di una padella antiaderente con lo zucchero di canna. Fatele caramellare a fuoco moderato. Quando saranno asciutte perché avranno assorbito lo zucchero, mettetele in una pirofila per farle freddare. Aggiungete i pinoli, le noci sminuzzate a mano, le uvette fatte rinvenire in un po’ di rum e strizzate, e la cannella. Girate. Su di una leccarda mettete un foglio di carta da forno e stendeteci il rotolo di pasta frolla; mettete l’impasto di mele e frutta secca, spandete per tutta la superficie le mele con un cucchiaio e mettete qua e là piccole porzioni di marmellata. Arrotolate, rimboccate gli orli e punzecchiate con una forchetta. Se volete potete mettere dei piccoli fiocchi di burro, ma non è indispensabile oppure con un pennellino da cucina spalmare un tuorlo d’uovo per rendere lucida la superficie dello strudel. Infornate in forno termo-ventilato ben caldo a 180° per circa 20 minuti. Quando la superficie sarà dorata, estraete il tutto e fate intiepidire. Spolverizzate di zucchero a velo.

Questo strudel è ottimo da servire con un the al pomeriggio anche freddo, oppure tiepido come dolce a fine pasto servito a porzioni ed accompagnato con del gelato alla crema o con della panna montata.

MANGIARE BERE UOMO DONNA di Ang Lee, 1994

MANGIARE BERE UOMO DONNA di Ang Lee, 1994

Un cuoco rimasto vedovo; tre figlie uscite di casa, ognuna con la propria vita. Il rito di mangiare insieme la domenica perché attraverso il cibo si comunica più che con tante parole: un padre chef che, cucinando cose raffinate, coccola e fa aprire i cuori delle sue donne, vigilando anche sulle loro vite sentimentali. Questa pellicola, una delle prime meravigliose prove del pluripremiato regista Ang Lee, non può che ispirare una ricetta dal gusto orientale: pollo all’ananas.

INGREDIENTI: 1/ 2 KG di petto di pollo tagliato a bocconcini – ½ bicchiere di vino bianco secco- 1 scatola piccola di ananas sciroppato – qualche goccia di salsa di soia non salata – 2 cucchiai da tavola di farina -1 cucchiaio da tavola di mandorle pelate tagliate a lamelle- sale, pepe e olio q.b..

PROCEDIMENTO: Mettere in una pentola antiaderente dal bordo alto l’olio, i bocconcini di petto di pollo precedentemente infarinati e le mandorle tagliate a lamelle; correggete di sale e pepe nero e fate rosolare. Quando osserverete la crosticina, bagnate il tutto con il vino bianco e fate evaporare a fuoco vivace. A questo punto versate lo sciroppo contenuto nella scatola di ananas, abbassate la fiamma, coprite e lasciate cuocere per 15 minuti. Quindi aggiungete le fette di ananas tagliate a pezzi irregolari non molto grandi e, dopo aver girato, qualche goccia di salsa di soia non salata. Fate cuocere ancora per 5 minuti e servite. Questo piatto può essere anche preparato prima e scaldato. Ideale per le cene in piedi o dal gusto orientale, si accompagna bene se servito con del riso alla cantonese.

A SPASSO CON DAISY, di Bruce Beresford, 1989

A SPASSO CON DAISY, di Bruce Beresford, 1989

Morgan Freeman e Jessica Tandy sono gli splendidi interpreti di questo particolare film che vinse ben 4 premi Oscar. Lei, maestra elementare burbera e bacchettona, rifiuta inizialmente di servirsi di lui, uno chauffeur afroamericano che il figlio le impone dopo un rocambolesco incidente automobilistico. I due, a dispetto delle premesse, trascorreranno insieme un tratto di vita inaspettatamente lungo, attraversando 25 anni di storia americana sui diritti civili. Questo film non poteva che ispirare una ricetta come la classica torta ai pinoli della nonna, regalataci dalla nostra amica Serena.

INGREDIENTI: 175gr di zucchero – 175gr di farina – 175gr di burro fuso fatto freddare – 4 rossi d’uovo+1uovo intero – 100gr di pinoli – zucchero a velo per decorare – 1 bustina di vanillina – la buccia di un limone grattugiata.

PROCEDIMENTO: Accendere il forno a 180° (solo sotto) e farlo scaldare bene; mettere sul fuoco a sciogliere il burro e poi metterlo a raffreddare.

Battere le uova con lo zucchero fino a far diventare il composto bianco e spumoso; aggiungere la vanillina e la buccia del limone grattugiata; quindi incorporare alternativamente la farina ed il burro oramai freddo sino ad esaurimento degli ingredienti.

Versare il composto ottenuto in una tortiera imburrata e infarinata; cospargere con i pinoli (1 etto abbondante) ed infornare a 180°, a forno fisso non termo-ventilato, per circa 30 minuti (si può controllare la cottura con tranquillità vista l’assenza del lievito).

Quando la torta è fredda, cospargere con abbondante zucchero a velo. E’ squisita, come Daisy!