IL MALATO IMMAGINARIO, regia di Andrée Ruth Shammah

16 Dic 2017 | Accredito Teatro

(Teatro Eliseo – Roma, 28 novembre/17 dicembre 2017)

Gioele Dix al secolo alias Mister Ottolenghi sul palcoscenico dell’Eliseo ripresentando il Malato Immaginario (ultima versione precedente 2014) per la firmatissima regia di Andrèe Ruth Shammah non pensa minimamente di ricalcare la recitazione smorfie e sguardi storti di Alberto Sordi in una memorabile versione cinematografica.

All’Eliseo non si ruba e non si copia come ha già mostrato Dapporto “rischiando” ne Un Borghese Piccolo Piccolo dove Sordi ancora impera. Ma non è un one man show perché lo spettacolo presenta dieci attori (un lusso di questi tempi) debitamente affiatati con entrate in scena previste anche nel solo secondo tempo. Il primo in realtà è tutto suo, dell’automobilista fin troppo nervoso, con una tipizzazione efficace. Si può scrivere che Dix prenda in mano lo spettacolo e poi lo affidi ai comprimari che reggono bene la scena in una evocazione senza tempo ma dove l’uso di un’affabulazione moderna e di termini rimanda alla contemporaneità. Alla ripresa dello spettacolo c’è più Molière nell’autosfottò anche di se stesso dopo una lunga tirata (sfrondabile) sulla filosofia della medicina, la chiave di volta per il progressivo diverso parere di Argan sui propri malanni fin troppo immaginari. E’ un ipocondriaco irascibile del nostro tempo quello che viene rappresentato. Molto diverso da un italiano alle prese quotidianamente con gli ansiolitici? Diremo di no. Così in un profluvio di salassi, clisteri, medicine e piccole lezioni sanitarie prende il via e si dipana la farsa cara al teatrante francese che, ironia della sorte, morì in scena e di cui si sfrutta la pregiata traduzione di Cesare Garboli. Il sottofondo è una vicenda sentimentale fortunatamente e naturalmente risolta con un colpo di scena provocato ad arte. Particolarmente brava Anna La Rosa che spicca in un contesto affiatato e sensibilmente già rodato dalla lunga tournèe.

data di pubblicazione:16/12/2017


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