IL SISTEMA PIXAR di Christian Uva – Il Mulino

IL SISTEMA PIXAR di Christian Uva – Il Mulino

Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Festa del Cinema di Roma, lunedì 30 ottobre verrà presentato Il sistema Pixar di Christian Uva, edito da Il Mulino. L’appuntamento è alle 16.30 presso la libreria Notebook, situata all’interno dell’Auditorium Parco della Musica. Da Toy Story a Cars, il volume ripercorre le fasi principali di una delle più grandi case cinematografiche di animazione.

 Oltre all’autore, che insegna Storia del Cinema e Tecnologia del cinema e dell’audiovisivo al DAMS dell’Università di Roma Tre, interverranno Oscar Cosulich, critico cinematografico  e Direttore del Future Film Festival e Alberto Crespi, Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione Centro Sperimentale di Cinematografia. L’incontro sarà moderato da Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici.

All’interno del saggio, Christian Uva analizza le tappe di un sistema industriale nato come costola della Lucasfilm di George Lucas. Acquisita da Steve Jobs nel 1986 e divenuta nel 2006 di proprietà della Walt Disney, la Pixar rappresenta un esempio ideale di industria creativa capace di imporre a livello globale un marchio di qualità che è cifra di una precisa visione del mondo, oltre che di un solido e corposo immaginario insieme infantile e adulto. Film come Toy StoryAlla ricerca di NemoGli incredibiliCars o Inside Out sono il frutto di un sistema industriale, narrativo, estetico e ideologico che, nel corso degli ultimi vent’anni, è stato in grado di rivitalizzare il cinema d’animazione proponendo, tra tecnofilia e nostalgia, un’articolata riflessione sull’american way of life contemporanea e, in particolare, sull’identità nazionale degli Stati Uniti alla prova delle sfide del presente.

data di pubblicazione:29/10/2017

SVELATO IL PROGRAMMA UFFICIALE DI ALICE NELLA CITTÀ

SVELATO IL PROGRAMMA UFFICIALE DI ALICE NELLA CITTÀ

La conferenza stampa della rassegna si è tenuta oggi 6 ottobre presso la Casa del Cinema di via Largo Marcello Mastroianni in Roma. Ecco tutte le novità.

 

Sta per compiere 15 anni Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 26 ottobre al 5 novembre. Un numero importante, segno di tante vittorie all’insegna della settima arte. Ed è proprio per questo che la rassegna è pronta a festeggiare il traguardo con un programma ricco di appuntamenti. Ad annunciarlo al pubblico Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, direttori artistici della kermesse, nel corso della conferenza stampa svoltasi all’interno della Casa del Cinema di via Largo Marcello Mastroianni.

Dedicata alle nuove generazioni, Alice nella Città guarda ai giovani con un interesse sincero e senza pregiudizi. “Quest’anno non si può che registrare una grande concentrazione e ricchezza d’infanzie e adolescenze al femminile – hanno spiegato – preziose, complesse, intense e raffinate storie, raccontate nella loro abbagliante esuberanza e radicalità. Storie che scivolano sorprendentemente verso il soprannaturale per incarnare la muta di molti adolescenti, per confrontarsi con realtà dure come le fiabe”.

Sono 12 i film in concorso per la sezione Young Adult, che saranno votati da una giuria composta da 20 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia. Saranno 11, invece, le opere che caratterizzeranno il programma di Alice Panorama, lo spazio riservato al rapporto tra adulti e giovani nel mondo attuale. A questo si affiancherà la selezione di Alice – KINO Panorama Italia, composta da 9 lungometraggi e 12 corti. Tre le pellicole fuori concorso: Beyond the Sun, con la partecipazione straordinaria di Papa Francesco, Capitan Mutanda e il già annunciato Mazinga Z – Infinity.

Da segnalare anche il premio Camera d’Oro Taodue, che sarà assegnato alla migliore opera prima e seconda dei concorsi Young Adult e Alice Panorama. La giuria sarà composta da Trudie Styler, Camilla Nesbitt, Barbora Bobuľová, Andrea Delogu, Marco Danieli, Zoe Cassavetes e Daniele Guaglianone.

Ma non finisce qui. Numerosi, infatti, gli eventi speciali della rassegna cinematografica per ragazzi. Da Freak Show di Trudie Styler a Paddington 2, fino ad arrivare a Luce propria di Marco Danieli e all’anteprima di Addio fottuti musi verdi di Francesco Ebbasta con i The Jackal come protagonisti, le novità sono davvero tante. Non potevano mancare neanche le serie tv, a cui Alice nella Città si apre per la prima volta dalla sua nascita. Saranno presentate Skam e Junior, entrambe incentrate sul rapporto tra adolescenti e social network, e la nuova stagione di Camorriste che, in sei puntate, racconta l’altra faccia di Gomorra dal punto di vista delle donne.

Degna di nota anche la collaborazione con il Premio Lux Young, il riconoscimento cinematografico assegnato ogni anno dal Parlamento europeo. Gli studenti del Liceo Amaldi di Roma, in accordo con la commissione del Premio, hanno selezionato 12 film che saranno proiettati nella sala della loro scuola negli stessi giorni della kermesse. Da non dimenticare anche il legame con #Everychildismychild, l’iniziativa nata da un gruppo di artisti in seguito all’attacco chimico del 4 aprile scorso in Siria. Prima di tutte le proiezioni ufficiali di Alice nella Città verrà mandata la sigla dell’associazione, realizzata dal regista e sceneggiatore Fabio Mollo. Il 29 ottobre, inoltre, a Casa Alice verranno letti i primi due racconti del libro #Everychildismychild. Storie vere e magiche di piccola grande felicità, che uscirà a novembre edito da Salani.

E se inizialmente era stata annunciata soltanto la Masterclass con Dakota Fanning, durante la conferenza stampa è stata svelata anche quella con Orlando Bloom. Insomma, le aspettative sono alte e il conto alla rovescia è ufficialmente partito. Una cosa è certa: se ne vedranno delle belle.

data di pubblicazione:06/10/2017

SVELATO IL PROGRAMMA UFFICIALE DI ALICE NELLA CITTÀ

ASPETTANDO LA 15^ EDIZIONE DI ALICE NELLA CITTÀ

Manca poco più di un mese alla rassegna cinematografica romana, dedicata alle nuove generazioni. In programma dal 26 ottobre al 5 novembre, ecco svelati i primi appuntamenti.

 

Continua ad arricchirsi di film e incontri il programma della 15esima edizione di Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Indirizzata alle nuove generazioni, quest’anno si svolgerà dal 26 ottobre al 5 novembre tra Casa Alice, l’Auditorium Parco della Musica e altre sale cinematografiche della Capitale. La presentazione ufficiale della rassegna si terrà venerdì 6 ottobre alle 11.00, presso la Sala Deluxe della Casa del Cinema (via Largo Marcello Mastroianni, Roma).

Al momento sono due le pellicole in concorso ad essere state annunciate, Please stand by e My friend Dahmer. Diretta da Ben Lewin, la prima vede Dakota Fanning nei panni di Wendy, una ragazza affetta da autismo che intraprenderà un viaggio unico per partecipare ad un concorso di sceneggiatura ad Hollywood. L’altra, invece, è tratta dall’omonima graphic novel di Derf, nome d’arte di John Backderf. Per la regia di Marc Meyers, il film racconta la vera storia di Jeffrey Dahmer, anche conosciuto come il Mostro di Milwaukee, il noto criminale statunitense condannato all’ergastolo nel ‘92. Così come il fumetto, il riadattamento per il grande schermo si concentrerà sugli anni del liceo dell’uomo, di cui Derf fu realmente compagno di classe.

Ad aggiungersi a questi anche un altro grande titolo. Il 28 ottobre, infatti, sarà presentato in prima mondiale Mazinga Z Infinity, il lungometraggio d’animazione firmato da Junji Shimizu, che porterà di nuovo sulle scene lo storico robot controllato da Koji Kabuto e il suo acerrimo nemico, il Dr. Inferno. Prodotto dalla Toei Animation, l’anime sarà distribuito in Italia da Key Films a partire dal 31 ottobre.

Alla proiezione sarà presente anche il celebre mangaka Gō Nagai, inventore del personaggio di Mazinga Z. Era il 1972 quando diede vita alla sua creatura comandata dall’interno da un essere umano, la prima ad essere trasformata in un cartone animato. Una vera e propria innovazione nell’ambiente, che spianò la strada allo sviluppo dei cosiddetti mecha, automi guidati da almeno un pilota, inserito direttamente nella struttura metallica del veicolo.

“Vola, si tuffa dalle stella giù in picchiata. Se sei il nemico, prega è già finita. La morte batte i denti, c’è Mazinga”, cantava la sigla. E ora, nella sua lotta contro il male, il famoso robot è pronto a raggiungere anche Roma, in un appuntamento che andrà a fondere la settima arte con quella del disegno animato. Perché il cinema è soprattutto questo: l’espressione della creatività alla massima potenza.

data di pubblicazione:18/09/2017

DUNKIRK di Cristopher Nolan, 2017

DUNKIRK di Cristopher Nolan, 2017

Non un film, ma un quadro. Un’opera d’arte che alterna luci e ombre nei suoi fotogrammi, rafforzati nella loro bellezza dal potere evocativo delle musiche di Hans Zimmer.

Si tratta di Dunkirk, l’ultima impresa del regista Cristopher Nolan, presentato in anteprima lo scorso 28 agosto alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La pellicola racconta il miracolo di Dunkerque, l’operazione che consentì il salvataggio delle truppe inglesi e francesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo essere stati circondati dai tedeschi, gli Alleati riuscirono a lasciare via mare le spiagge della cittadina, grazie ad unità navali di ogni sorta giunte in loro soccorso.

Inizialmente l’idea di Nolan era stata quella di girare senza l’utilizzo di una sceneggiatura. Pur avendo abbandonato questa possibilità, il film è caratterizzato da pochi scambi di battute nella sua realizzazione finale. È un racconto corale, suddiviso in tre momenti principali, Il molo, Il mare e Il cielo. Solo alcuni i personaggi che sceglie di far diventare protagonisti delle rispettive sequenze, di cui lo spettatore impara a conoscere volto e sguardo, insieme a scarse informazioni personali. Ed è proprio questo il punto di forza del suo racconto: l’esigenza di mostrare e far parlare le immagini da sé, annettendovi un numero limitato di elementi aggiuntivi. Ai volti espressivi degli attori, ai colori scelti man mano e alle poche parole urlate o sussurrate, è unicamente la musica a dare un valore in più. Con l’impetuosità di cui è capace, sottolinea e accentua i momenti più difficili da riprodurre. Perché la realtà supera la fantasia, è vero, ma a volte l’arte è in grado di ricostruirla con una complessità tale da diventare essa stessa un documento autentico. E con il suo Dunkirk Nolan non poteva fare lavoro migliore.

data di pubblicazione:08/09/2017


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