TRE SORELLE di Anton Čechov, regia di Claudia Sorace- Coproduzione Index Muta Imago, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, TPE – Teatro Piemonte Europa

10 Mag 2023 | Accredito Teatro

(Teatro India – Roma, 9/14 Maggio 2023)

Un orologio luminoso segna il trascorrere inesorabile del tempo. Per Masa, Irina e Olga, le tre sorelle, tutto rimane invece sospeso nel ricordo di un passato, i cui contorni si stanno comunque sbiadendo per non lasciare più alcuna traccia. Per sfuggire a una vita mediocre, in una cittadina di provincia dove ora vivono, nutrono il comune desiderio di trasferirsi a Mosca, loro città di nascita. Le vicende che seguiranno renderanno questo sogno irrealizzabile…

 

Per il celebre scrittore e drammaturgo russo, in questa penultima opera del suo vasto patrimonio letterario lasciatoci in eredità, sembra che il tempo sfugga di mano: un passato che è passato, un futuro quanto mai incerto e un presente inconsistente. Le tre sorelle si interrogano sul senso della vita e sui loro progetti che convergono solo su un punto: il ritorno alla loro amata Mosca, da anni lontana nei fatti che le hanno portate a vivere un’esistenza grigia e senza entusiasmo. Il loro è un mondo quasi surreale fatto di desiderio, passione e aspettative destinate a rimanere irrisolte perché le vicende le hanno costrette, inesorabilmente, a scelte sbagliate e comunque insoddisfacenti. Gli altri personaggi sono da contorno e non appaiono mai sulla scena, pur avvertendone la presenza ingombrante, come quella del fratello Andrej, ragazzo molto colto destinato a un futuro brillante da intellettuale. Il compleanno di Irina, l’anniversario della morte del padre, un carnevale con ballo in maschera che verrà con un pretesto annullato, un incendio che scuote l’intera famiglia questi e altri eventi portano le tre sorelle ad interrogarsi sul perché di tante avversità e su cosa ne sarà di loro quando tra cento, forse mille anni, ogni ricordo sarà svanito. Ecco che questo vuoto esistenziale dei personaggi lascerà spazio solo a una frustrante rassegnazione, ogni velleitarismo verrà sacrificato e il ritorno a Mosca svanirà. Le tre attrici sulla scena sono Federica Dordei, Monica Piseddu e Arianna Pozzoli unite da movimenti spasmodici che le rendono quasi eteree, fluttuanti in un interno semplice e decoroso, mentre sullo sfondo si intravede il bosco di betulle che avvolge l’intera casa dove si svolge l’azione. Le musiche che accompagnano sono curate dal vivo da Lorenzo Tomio, suoni cadenzati che possono risultare a volte opprimenti quasi a segnare un tempo ritmico e inarrestabile. Le luci stroboscopiche, con la direzione tecnica di Maria Elena Fusacchia, contribuiscono a rendere discontinuità ai movimenti e creano un ambiente a volte quasi psichedelico, funzionale a sottolineare lo stato d’animo generale. Una trasposizione ben riuscita che riesce a coinvolgere sin dal primo momento il pubblico che ha apprezzato e accolto con entusiasmo l’ottima interpretazione delle tre protagoniste. Ha collaborato alla produzione Amat & Teatri di Pesaro per Pesaro 2024, Capitale Italiana della Cultura.

data di pubblicazione:10/05/2023


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