S 62° 58’, O 60° 39’ COMPAGNIA PEEPING TOM

25 Gen 2024 | Accredito Teatro

(Festival Equilibrio -Teatro Argentina – Roma,23/25 gennaio 2024)

Torna Equilibrio, il festival di danza contemporanea di Roma che presenta il meglio della coreografia internazionale e italiana con un primo appuntamento al Teatro Argentina, dal 23 al 25 gennaio, per l’ultima creazione della compagnia teatrale belga Peeping Tom. Una barca incagliata nel ghiaccio con un gruppo di naufraghi intrappolato in un paesaggio ostile e pericoloso. Sopravvivono solo guidati dalla natura, aspettando che il ghiaccio si sciolga per continuare il loro viaggio (foto di Olympe Tits)

Un titolo criptico, che identifica le coordinate geografiche di un’isola remota dell’Antartide, per l’ultimo lavoro di una tra le più visionarie e acclamate compagnie della scena internazionale. In un paesaggio artico, una barca a vela è prigioniera dei ghiacci e i membri dell’equipaggio cercano una via di sopravvivenza. All’improvviso, la performance diventa uno spettacolo nello spettacolo, perché emerge il confronto conflittuale tra artisti e regista, tra ruolo e realtà. Gli interpreti sono manipolati dal regista o sono loro a manipolare lui? E per quanto riguarda il pubblico? Alla fine, chi manipola chi?

In quest’opera c’è certamente l’attualissimo tema dei cambiamenti climatici ma anche lo smarrimento dell’artista, in cerca di una via d’uscita per ritrovare se stesso; c’è la metafora dell’uomo in crisi di valori, costretto a fare i conti col vissuto della propria vita, con insoddisfazioni e colpe. Il regista Franck Chartier, insieme a sei interpreti, crea un contesto complesso in cui movimento e teatro si fondono. La ricerca della verità e delle emozioni autentiche porta tutti a superare i propri limiti. Gli interpreti mettono a nudo le loro emozioni e le loro vite, ma lottano anche contro le sollecitazioni del regista ad andare ancora più in profondità.

Una performance visivamente impressionante che esplora le relazioni umane, le scelte del presente ed i fantasmi del passato, ma che celebra anche l’arte, ovvero il donarsi alla scena in qualità di performer e l’esaltazione del falso che viene rappresentato come reale.

Lavoro crudo, esilarante e commovente allo stesso tempo, apprezzatissimo.

data di pubblicazione:25/01/2024


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