RICOMINCIO DA NOI di Richard Loncraine, 2018

Dopo aver scoperto che il marito, appena nominato Sir, ha da tempo una relazione, la sessantenne e snob Lady Sandra (Imelda Staunton) lascia la sua villa nel Surrey e si rifugia a Londra nell’appartamentino della sorella Biff (Celia Imrie) che conduce ancora una vita libera da condizionamenti, con amici altrettanto vitali ed alternativi. In questo contrasto di realtà, Sandra riscoprirà più autentici valori con l’aiuto anche di uno dei nuovi amici: Charlie (Timoty Spall).

“La Vita Comincia Oltre i 60 Anni” potrebbe tranquillamente essere la sintesi del film. Sappiamo che da tempo il Cinema ha scoperto che le aree di maggior profitto cui dedicare attenzione sono le due punte estreme dell’arco dei suoi spettatori. Da una parte i giovani, dall’altra il cosiddetto “Grey Pound” (dal colore grigio dei capelli) il sempre più crescente numero di potenziali spettatori della “Terza e Quarta Età”. E’ proprio questo il target di parecchi dei film che vediamo passare sui nostri schermi: Appuntamento al Parco, Ruth e Alex, Mai così vicini, tanto per citarne alcuni.

Il nostro film è diretto dall’eclettico R. Loncraine. Il settantaduenne regista inglese, con ampia esperienza sia televisiva che cinematografica, ha attraversato, nella sua lunga carriera, una molteplicità di generi: dal pluripremiato shakepeariano Riccardo III fino ai recenti film per la Terza Età, suo è difatti anche il sopraccitato Ruth e Alex. Il film di cui parliamo oggi: Ricomincio da Noi appartiene proprio al classico sottogenere dei film “sul passaggio di età”. Non tanto il passaggio dall’adolescenza all’età adulta come in Lady Bird, quanto piuttosto quello altrettanto inevitabile e difficile verso l’”Età Matura”. Una fase di cambiamento altrettanto cruciale, quasi una seconda o terza chance per riuscire a dare un diverso valore alla propria vita recuperando progetti, oppure creandosene di totalmente nuovi e vitali avendo il coraggio di saltare verso il “Nuovo”. Pensiamo, fra i tanti, a Marigold Hotel. Il film di Locraine è dunque un film su come si può riscoprire la bellezza della vita. Una favola, un racconto delicato su come riprendere con entusiasmo il cammino. Con un tale tema c’era il grosso rischio di scivolare in una storia strappalacrime oppure in una scadente rassegna degli stereotipi sulla terza età. Pur non sostenuto da un grande sceneggiatura e pur non potendo evitare qualche clichè e sviluppi narrativi  prevedibili, Loncraine dirige con sufficiente mestiere e riesce a mantenere la storia ai livelli di una commedia gentile e dolce-amara, divertente ed a tratti commovente, senza essere mai banale o superficiale. Un notevole supporto gli viene dato  da un eccellente cast di attori, un trio di ottimi “veterani” del Teatro e del Cinema Inglese che unitamente a validi caratteristi, consentono di attraversare con successo l’alternanza di situazioni di nostalgia e commozione con quelle allegre e ricche di humour britannico. C’è una qualche lontana eco di Una canzone per Marion. Se in quest’ultimo ottimo film l’elemento catartico per il cambiamento di vita era il coro musicale, in Ricomincio da Noi l’elemento è invece la scuola di ballo ed il ballo corale che danno al film un vero tocco di originalità con gradevoli scene ed ottimi brani musicali entrambi estremamente coinvolgenti e contagiosi. In conclusione il film è una delicata ed a tratti frizzante commedia in grado di far accettare i lutti, far sorridere sull’età e sul coraggio di uscire dagli schemi della ragione per seguire le emozioni e trasmettere, soprattutto, l’accattivante messaggio che “Non si deve mai aver paura di vivere” .

data di pubblicazione:22/03/2018


Scopri con un click il nostro voto:

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ricerca per Autore:



Share This