LONTANO DA PARADISO di Todd Haynes, 2002

Malinconia e paesaggi autunnali mozzafiato fanno da cornice ad un film intenso, ambientato nel 1957 nello stato del Connecticut, emblema di quella provincia americana dove albergano pregiudizi che hanno il potere di stritolare la vita delle persone. E’ ciò che accade alla protagonista Cathy Whitaker (una sempre convincente Juliane Moore), che si trova a lottare tra la scoperta dell’omosessualità del marito (Dennis Quaid), manager di successo e padre dei suoi figli, e la insperata serenità che le regala l’amicizia con il suo giardiniere di colore (Dennis Haysbert), che lei non potrà mai amare sia per problemi di classe sociale che per problemi razziali.
Todd Haynes (Io non sono qui, Carol), con lucida e millimetrica precisione, ci rappresenta l’ambiguità della provincia americana degli anni ’50, raccontandoci una storia “scandalosa” che si scontra con un falso perbenismo, non solo di quegli anni. Diversi i temi trattati: la differenza di classe, l’omosessualità, ma anche l’integrazione razziale e la capacità delle donne di evolversi per uscire da un ruolo che le vuole solo mogli irreprensibili, incarnazione di quell’angelo del focolare domestico solo in apparenza cardine della perfetta famiglia americana, ma in realtà esseri relegati al ruolo di casalinghe di lusso, che nel migliore dei casi si dedicano alla beneficienza e all’organizzazione di party per le persone che contano, comunque destinate ad una vita vuota e di solitudine.
Di questo film è anche molto bella la fotografia, soprattutto nelle scene degli incontri tra Cathy ed il suo giardiniere nel verde di giardini e boschi. Il colore delle foglie d’autunno e l’ambientazione nella natura di questi due esseri che amano le piante e che hanno una medesima sensibilità, ci suggerisce una ricetta di frittelle a base di castagne, adatta ad un clima autunnale.

INGREDIENTI: 500 grammi di farina di castagne – 150 gr. di uvetta sultanina – 70 gr. di pinoli – 60 gr. di zucchero – 2 uova – 50 gr. di lievito di birra – 1 bicchiere di latte – 1 limone – zucchero a velo q.b. – olio di arachidi per friggere – sale q.b..
PROCEDIMENTO:
Mettere a bagno l’uvetta in acqua tiepida per circa 15 minuti. Su di una spianatoia versare la farina di castagne a fontana, formare il buco al centro, unire quindi lo zucchero, le uova, il lievito di birra sciolto in un po’ di acqua tiepida, la scorza grattugiata del limone ed il pizzico di sale. Impastare tutti gli ingredienti, aggiungendo il latte tiepido poco alla volta, continuando ad impastare. A questo punto incorporare nell’impasto l’uvetta sgocciolata e strizzata ed i pinoli; coprite il composto con un panno e fatelo riposare per un’ora in modo che lieviti bene. Riprendete dunque l’impasto, confezionate delle piccole frittelle che friggerete nell’olio di arachidi ben caldo, sgocciolatele con un colino, poi acsiugatele con carta assorbente e spolveratele con zucchero a velo prima di servire. Un’autentica delizia!

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