LA STRANA COPPIA di Gene Saks, 1968

La strana coppia è forse la commedia di maggior successo del duo Jack Lemmon e Walter Matthau, nel ruolo rispettivamente di Felix Ungar e Oscar Madison, quarantenni freschi di divorzio che tuttavia hanno accolto con differente spirito la separazione: Felix, inconsolabile perché la moglie lo ha lasciato, è un maniaco ossessivo dell’ordine e della pulizia, ama cucinare ed occuparsi della casa; al contrario Oscar, giornalista sportivo, è pienamente felice della sua riconquistata libertà da scapolo e non ha alcuna intenzione di mettere “ordine” nella sua vita, preferendo passare le serate a giocare a poker con gli amici e non curandosi affatto del suo aspetto, tanto meno dell’appartamento! Felix si trasferisce momentaneamente da Oscar per dividere le spese e per colmare le rispettive solitudini, ma la diversità dei loro caratteri renderà la convivenza molto difficile, anzi impossibile. La commedia ambientata a New York, scritta da Neil Simon e diretta da Gene Saks, punta il dito proprio sullo scontro che nasce dai problemi di convivenza quotidiana tra due persone così diametralmente opposte, interpretate splendidamente dai due attori che danno vita a situazioni comiche divertentissime ed indimenticabili. In una scena Felix è alle prese con una sua specialità, il polpettone al forno: la ricetta del polpettone che vi proponiamo è talmente facile, da risultare “fattibile” anche a chi si sente più vicino all’indole di Oscar che al perfezionismo di Felix!

INGREDIENTI: – 6 etti di macinato di vitella – 3 cucchiai da tavola di parmigiano grattugiato – 2 uova fresche e 2 sode sgusciate – noce moscata q.b.- 1 bicchiere di vino bianco – brodo vegetale – trito di carota, sedano e cipolla per soffritto -sale q.b..

PROCEDIMENTO: In una coppa lavorate la carne macinata con 2 uova, 3 cucchiai di parmigiano, una grattata di noce moscata, un pizzico di sale. Se la carne, dopo averla lavorata con le mani, non risulterà elastica ed asciutta aggiungete un po’di pan grattato o un po’ di mollica sminuzzata, ma vedrete che non sarà necessario: basta lavorarla tanto. Quindi, la palla ottenuta schiacciatela, ed adagiate al suo interno le due uova sode una di seguito all’altra, ed avvolgetele con la carne sino ad ottenere il polpettone, facendo attenzione che l’impasto aderisca bene alle uova sode. Quindi adagiate il polpettone in una pentola antiaderente dove avrete messo il trito di carota, sedano e cipolla con abbondante olio d’oliva; fate rosolare molto bene da un lato il polpettone sino a creare una bella crosticina, quindi con una paletta girare con delicatezza e far rosolare altrettanto bene l’altro lato. Bagnare quindi con un bicchiere di vino bianco secco e, appena evaporato, aggiungere ½ litro di brodo vegetale bollente (da rimboccare durante la cottura se fosse necessario). Abbassare la fiamma, mettete un coperchio e fate cuocere per almeno 30 minuti, girando una sola volta il polpettone a metà cottura. Se al termine il sughetto risulterà ancora liquido, togliere il polpettone, fate restringere il sugo e rimettere nella pentola le fette di polpettone che nel frattempo avrete tagliato dopo averlo fatto raffreddare. E buon appetito!

 

 

 

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