IO SONO L’AMORE di Luca Guadagnino, 2009

Il film presenta il ritratto di famiglia di un ricco imprenditore milanese, includendo i riti e le convenzioni borghesi che si consumano entro le mura domestiche. Emma (Tilda Swinton) moglie russa del ricco industriale Tancredi Recchi (Pippo Delbono), vive nel lusso della villa al centro di Milano (la dimora è la famosa villa Necchi Campiglio, oggi gestita dal FAI) insieme ai tre figli Gianluca (Mattia Zaccaro Garau), Elisabetta (Alba Rohrwacher) e Edoardo (Flavio Parenti). Mentre Gianluca segue le orme paterne anche nell’attività imprenditoriale, Edoardo invece è di carattere simile alla madre, lontano dalla mentalità cinica e borghese propria del suo ambiente. Insieme al suo amico Antonio (Edoardo Gabbriellini) decidono di aprire un ristorante in campagna sulla costa ligure approfittando delle esperienze di chef di Antonio. L’incontro casuale di questi con Emma, che poi si consoliderà in una appassionata storia d’amore, romperà definitivamente i falsi equilibri su cui poggiava la già traballante struttura familiare, tra agi e ipocrisie tipiche di un certo ambiente borghese milanese. Antonio, di basso ceto sociale, è l’unico quindi che non appartiene a questo contesto e pertanto è l’unico che riesce a risvegliare i sentimenti di Edoardo, come amico, e di Emma, come amante segreta. La vicenda avrà un epilogo fatale, ma metterà finalmente chiarezza all’interno del nucleo familiare. Ottima l’interpretazione di Tilda Swinton che riesce perfettamente ad interpretare  la figura di una esotica padrona di casa costretta a reprimere le proprie emozioni per uniformarsi al modus vivendi dell’alta borghesia milanese. Sulla tavola della famiglia Recchi si alternano pietanza raffinate e semplici come questo timballo di mezze maniche con verza al forno.

INGREDIENTI: 400 grammi di mezze maniche rigate – 500 grammi di verza lessata  – 200 grammi di pancetta affumicata – 150 grammi di provola dolce – 50 grammi di burro – 4 uova  –  3 cucchiai di panna fresca –  sale e pepe qb.

PROCEDIMENTO: Sbattere le uova con la panna, salare e pepare. Rosolare la pancetta con il burro, unire la verza già lessata tagliata a listarelle, la provola a dadini e cuocere per circa due minuti. Lessare  la pasta molto al dente e condirla con la crema di uova e panna e con la verza saltata. Imburrare una teglia e versarvi la pasta. Fare cuocere al forno a 200 gradi per circa 30 minuti, qualche minuto sotto il grill per gratinare un poco. Servire le mezze maniche non eccessivamente calde ma dopo averle fatte riposare un poco fuori dal forno.

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