IN SALA SENZA ESSERE IN SALA: RIVISTA CULTURALE SCENE CONTEMPORANEE

Il Festival di Cannes in programma per il prossimo mese di Maggio è stato rinviato. L’uscita di quasi un centinaio di film è bloccata. Una cinquantina di troupes e di set in preparazione sono ferme o sono chiusi. Sospesi vari progetti. L’intera industria cinematografica è costretta a fermarsi! E, con lei tutto il volume di affari, di occupazione e di abitudini ad essa connessa. Con il Cinema anche tutto il mondo della Cultura. Il Mondo come noi lo conoscevamo e che pensavamo immutabile, sta cambiando ogni giorno di più davanti ai nostri occhi increduli e … noi con lui e, con lui anche il nostro modo di vivere. Purtroppo non stiamo né assistendo, né partecipando, come comparse, ad un film “distopico” su un futuribile domani su cui poter proiettare e scaricare le nostre ansie. Non siamo affatto sul set immaginato da Fritz Lang per la Metropolis del 2026, né in quello della putrida e bagnata Los Angeles del 2019 di Blade Runner, né nel visionario mondo del 2035 di L’esercito delle 12 scimmie ove l’umanità, per sfuggire ad un virus letale, si è rifugiata sottoterra. Non c’è un Bruce Willis incaricato di tornare indietro nel tempo per scoprire l’origine dell’infezione e l’antidoto, non c’è un Will Smith, un Denzel Washington né un Tom Cruise che possono intervenire. Non è un film ma la Realtà. La vera realtà è anche che tutti i luoghi della Cultura sono ormai chiusi … tutte le cose che amiamo fare, sono costrette oggi a fare un passo indietro davanti l’incalzare di questa nuova (ma temporanea) realtà. Ma fare un passo indietro non significa affatto rinunciare o perdere ciò che si ama, e fra le tante anche il cinema. Si tratta di adattarsi ed abituarsi, per ora, all’idea di fruire e godere di ciò che si ama in modi nuovi, inusuali e diversi, e … non è affatto detto che questi modi nuovi non siano altrettanto piacevoli e validi. Certo, fino ad oggi eravamo tutti convinti che il Cinema potesse essere apprezzato solo e soltanto “dal vivo”, direttamente e ritualisticamente immersi nel buio di una sala, seduti vicino ad altre persone rivolte tutte con lo sguardo affascinato verso uno schermo illuminato, in momenti di Pura Magia! Ma per essere realisti, se i cinema resteranno chiusi ancora per settimane, la fruizione dei film “in modo indiretto” deve poter assumere un altro valore ed acquisire un altro nuovo gusto meno indigesto e forse altrettanto buono. È la realtà che ci si prospetta davanti senza infingimenti. Le certezze cambiano velocemente, basti pensare che davanti alla crisi dell’intera industria cinematografica si parla già di cambiare anche i regolamenti degli Oscar e dei Festival che fino a ieri imponevano, per poter concorrere o partecipare, l’uscita del film in sala. Si parla anche, coerentemente, di far uscire in streaming o a pagamento on demand tutti i film bloccati dall’emergenza, e si parla pure di poter vedere dei film dal nostro divano di casa in contemporaneo collegamento con gli amici potendo chattare con loro per sentirci così tutti in una sorta di sala virtuale ed in compagnia.

“Il Futuro Prossimo venturo” sarà un futuro vicinissimo in cui andremo al cinema senza essere al cinema. Ce la faremo? Certo che sì! Ce la faremo e ci adatteremo, sapersi adattare è la nostra qualità vincente, anche se c’è ancora qualcuno, come c’era nel passato, che critica l’avvento del sonoro, l’avvento del technicolor, l’avvento del cinemascope, dei grandi schermi, l’avvento del digitale in post produzione, l’avvento della computer grafica, l’avvento dei dvd … In attesa che questo Futuro si realizzi attorno a noi e con noi, nel modo meno cruento possibile, occorre tener alti i morali e tener viva la passione per l’Arte, lo Spettacolo, la Musica, il Teatro ed il Cinema, e, ben vengano tutte le iniziative che ci consentono di vivere, godere ed apprezzare le nostre passioni, i nostri interessi ed i nostri sogni.

Fra queste proposte merita di essere segnalata con particolare affetto ed apprezzamento da Accreditati quella volta a portare a casa la Cultura, proprio per aiutarci a superare individualmente, ma in virtuale compagnia di tanti altri, questo momento. E’ l’idea brillante lanciata dalla rivista culturale Scene Contemporanee.it con l’iniziativa: #SCenerestiamoacasa-proposta-film e spettacoli per la quarantena.

Un’intelligente ed apprezzabile iniziativa che propone ai suoi lettori e a chiunque altro sia interessato di coglier l’occasione di potere avere a casa, nella propria poltrona, un’accurata selezione di spettacoli e film nazionali ed internazionali scelti con cura, passione e competenza fra quelli di maggior successo e qualità delle ultime stagioni. Un’ampia selezione che abbraccia tutti i generi e che verrà costruita, adattata e integrata ogni giorno con la redazione stessa di Scene per poter così continuare ad essere una comunità di appassionati che stanno insieme, che insieme godono le proprie passioni pur restando, per ora, distanti. Una opportunità da cogliere.

Per ulteriori e più dettagliate informazioni consultate direttamente il sito di Scene Contemporanee.it

data di pubblicazione:21/03/2020

4 Commenti

  1. Le circostanze creano le opportunità, ed ho scoperto così Accreditati grazie al passa parola. Una gradita scoperta.
    Sono d’accordo con quanto accennato nell’articolo: il Cinema avrà sempre un futuro, la sua vitalità aggregante è tale che potrà anche cambiare il mezzo ma non il modo di vedere e gustare i film

  2. Come sempre Accreditati è preciso e puntuale con le sue analisi.
    Ho trovato l’articolo molto interessante per il quadro di prospettiva che ha fornito a noi appassionati di cinema. Apprezzo anche le tante iniziative promosse in questi giorni di “clausura”.
    Volendo parlare di film che hanno affrontato i problemi che ci assillano oggi, ammesso che si abbia voglia di vederli, segnalerei da parte mia: VIRUS LETALE con Kevin Spacey e Morgan Freman; THE ROAD con Viggo Mortensen e IO SONO LEGGENDA con Will Smith, tutti relativi ad un mondo post diffusione di un Virus.

  3. Niente da dire su articolo e iniziativa, riguardo agli eventi di questi mesi (ahinoi!) segnalo che il più profetico e tragicamente attuale fra i film è stato certamente, Contagion del 2011 con tanti attori famosi ( Jude Law, Cottillard, Damon, etc) diretti da Soderbergh. Fu proiettato alla Mostra del Cinema di Venezia e gli spettatori , diciamo, che fecero scongiuri,,,
    Rivisto oggi fa impressione per le coincidenze col dramma che stiamo vivendo.

  4. Ottimo articolo, direi, rassicurante che induce gli amanti della cultura ed in particolare della cinematografia, a continuare a guardare con ottimismo e passione o propri interessi.
    Tutto insieme pronunciano e pensiamo:”DOMANI È ALTRO GIORNO”

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