IL RITORNO di Stefano Chiantini con Emma Marrone, 2022

(ALICE NELLA CITTÁ – Roma 13/23 ottobre 2022)

Emma Marrone continua a sperimentare la strada della recitazione con il film Il ritorno in cui il regista Stefano Chiantini le affida la parte della protagonista, una madre, Teresa, che dopo dieci anni di carcere cerca di ridefinire il rapporto con il figlio e il marito. Un viaggio nei silenzi e nella vita lacerata di una donna alla ricerca di una seconda possibilità, che però dovrà trovare altrove.

 

Teresa vive una vita difficile dovendo provvedere al sostentamento del piccolo figlio in quanto il marito è un uomo poco affidabile che si caccia spesso nei guai, mentre lei fa di tutto per poter garantire la sopravvivenza a tutta la famiglia. La situazione diventa gravissima quando per colpa del marito qualcuno minaccia la vita del bambino e lei per proteggerlo, compie l’azione che cambierà per sempre la sua vita e quella di suo figlio. La logica conseguenza sono dieci anni di carcere e di lontananza dalla famiglia, ma quando Teresa uscirà, sperando di tornare alla sua vita, si accorgerà che ancora non ha finito di pagare il suo debito. Il reinserimento nel quotidiano non è per nulla semplice perché durante quei dieci anni passati in una cella molte cose sono cambiate fuori. Pietro, il marito, ha una sua vita e Antonio accoglie la madre come una sconosciuta che in più lo fa vergognare a causa del suo passato. Teresa lotta per riprendere il suo posto di madre e moglie, ma tutto è oramai irrimediabilmente spezzato.

Il ritorno è un film forte, immediato e pieno di schiaffi che si propone di raccontare uno spaccato di realtà disperata, a seguito di un gesto impulsivo che ha imputato alla protagonista una condanna senza speranza di redenzione.

Emma Marrone si cala con grande impegno nei panni di questa donna sconfitta più volte nella vita, sceglie di imbruttirsi e di irrigidirsi non dando per prima a se stessa una via di espiazione.

Teresa non va compresa, ma nemmeno giudicata, come la stessa protagonista ha voluto sottolineare nel corso dell’anteprima del film tenutasi ad Alice nella città il 17 ottobre scorso.

Una regia essenziale, incentrata totalmente sulla protagonista, sui suoi sguardi, sui respiri e sui silenzi. Emma riesce a reggere bene questa responsabilità e a dare forma e sostanza al dolore della donna; rimangono invece un po’ inespressi i contorni della vicenda e l’interazione con gli altri personaggi cosi come gli spunti di riflessione di tipo sociale e le difficoltà del reinserimento degli ex detenuti, temi sullo sfondo e mai in primo piano.

data di pubblicazione:18/10/2022


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