IL CAPO E LA FOLLA di Emilio Gentile – Laterza editore, ultima edizione 2020

Il più grande studioso del fascismo dell’era contemporanea questa volta si dedica a una ricerca ad ampio raggio che parte dall’antichità. Un lungo travaso storiografico dai tempi dei greci e dei romani per arrivare fino ai giorni nostri e all’era del sovranismo e del populismo internazionale. Al centro il dibattito sulla democrazia, il distacco tra il capo e le folla, tra monarchia e repubblica, tra una dittatura ritenuta illuminata e il possibile consenso. L’autore fa parlare i testi e non si abbandona praticamente mai a libere interpretazioni configurando un’ipoteca distaccata e didattica all’excursus, lasciando che il lettore si formi da solo un’idea nel merito. Ma gli permette di correggere un pregiudizio di partenza sulla democrazia, mal vista anche da liberi pensatori come Voltaire e Robespierre oggi tirati per la giacchetta rispettivamente sul fronte del liberalismo e del giustizialismo. Bisogna pur ricordarsi di vivere in un Paese che fino al 1946 non riconosceva ai soggetti femminili possibilità di votazione e che ha riabilitato solo da alcune generazioni il concetto di suffragio universale. Oggi votano tutti, non solo chi paga le tasse ed è una rivoluzione profonda di cui forse non ci si rende conto fino in fondo. La demagogia e la mitologia del capo passata al vaglio dell’analisi storica permettono di rivedere giudizi politici non ancora definitivamente passati in archivio. L’apostolato presidenziale di John Fitgerald Kennedy, tanto per fare un esempio, fu condito da roboanti affermazioni di principio non seguite dall’applicazione pratica. E in questo senso, rispetto alla premesse, anche il mandato di Obama ha rischiato di rivelarsi monco e incompleto. L’arte del governo nel corso dei secoli ha subito continue sterzate senza ha la storia sia mai stata definitivamente “magistra”. Il senso del limite e del relativo domina il testo. A volta lasciando con un senso di sgomento profondo, pensando all’attualità, soprattutto sul versante italiano dove, in base a una legge elettorale carente, le minoranze dominano le maggioranze.

data di pubblicazione:03/02/2021

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