GIOVANNI TESTORI FRA TEATRO E CRITICA D’ARTE

Quando il lavoro del critico trapassa nell’invenzione del vero scrittore

(Biblioteca Hertziana – Roma, 19 marzo 2024)

Si è svolto a Roma, presso la sala conferenze della biblioteca Hertziana – storico edificio in via Gregoriana dove ha sede l’istituto tedesco della società Max-Planck dedicato alla ricerca sulla storia dell’arte – un interessante seminario di ricerca dedicato allo scrittore Giovanni Testori. Nato a Novate, nella periferia nord di Milano, il critico d’arte e drammaturgo è stato uno scrittore prolifico, una figura complessa e articolata, modello per la cultura italiana del Novecento e di quella milanese in particolare. Scopo del seminario è stato quello di avvicinare un pubblico di studiosi e appassionati alla figura dell’artista lombardo, in particolare dopo l’anno appena trascorso in cui si sono celebrati i 100 anni dalla nascita con mostre, eventi, spettacoli e convegni.

L’evento, organizzato e presentato da Paolo Talone in collaborazione con Lara Demori, ha aperto una prospettiva di analisi sull’autore novatese, ponendo al centro le connessioni tra la scrittura drammaturgica e quella di critico d’arte. La relazione è stata affidata a un ospite di eccezione, Davide Dall’Ombra. Docente di Storia della critica d’arte presso l’Università Cattolica di Milano, Davide Dall’Ombra è direttore di Casa Testori – l’associazione che si occupa di gestire l’eredità intellettuale dello scrittore – e responsabile della biblioteca e dell’archivio di Giovanni Testori. Il seminario è iniziato con la lettura di un testo tratto da uno dei saggi tratti dal Gran teatro montano, il volume del 1965 che raccoglie le riflessioni dell’autore su Gaudenzio Ferrari, pittore e sculture al Sacro Monte di Varallo. Il brano, una descrizione della cappella 38 del Sacro Monte (detta “cappella della crocifissione”), letto dall’attrice Chiara Cavalieri (membro stabile tra le altre cose della compagnia Fort Apache Teatro con la quale conduce laboratori in istituti penitenziari) dà un’idea dell’abilità di scrittura testoriana che sa mettere in dialogo scultura e pittura attraverso l’uso di un linguaggio teatrale.

Testori nasce come critico e pittore negli anni ’40, durante i quali collabora con la rivista del GUF di Forlì Pattuglia diretta da Walter Ronchi. Negli anni ’50 conosce Roberto Longhi, che diventa suo maestro d’elezione. Gli interessi si allargano alla pittura lombarda del Seicento e parallelamente inizia a coltivare la passione per la scrittura e il teatro. Escono I segreti di Milano, una raccolta di scritti di vario genere dal romanzo al teatro, che narrano la periferia milanese. Nel 1968 pubblica su Paragone letteratura il saggio teorico sul teatro, Il ventre del teatro, in cui mette in evidenza la centralità della parola e dell’attore, per lui personaggio monologante. Questo scritto apre la grande stagione teatrale degli anni ’70, segnata dalla collaborazione con la regista Andrée Ruth Shammah e l’attore Franco Parenti, per il quale scrive La trilogia degli scarozzanti. Un periodo felice che vede la nascita del Salone Pier Lombardo (poi teatro Franco Parenti) e la sperimentazione in teatro di una lingua nuova, inventata, segno di rinnovamento per la scena milanese e italiana in generale. Dopo la morte della madre Lina Paracchi nel 1977, Testori prenderà una strada diversa, ma tornerà a collaborare con il Pier Lombardo nel 1984, in occasione del bicentenario della nascita di Alessandro Manzoni. Scrive per la compagnia di Parenti I promessi sposi alla prova, l’azione teatrale divisa in due giornate in cui un Maestro dialoga con gli attori chiamati a mettere in scena il celebre romanzo. Tornando al seminario, da quest’opera è tratta un’altra lettura che vede protagonista il personaggio della Monaca di Monza, sempre presentata attraverso la voce e l’interpretazione della Cavalieri.

L’incontro ha poi coinvolto nella seconda parte il numeroso pubblico di studiosi di arte, lavoratori dello spettacolo, impiegati dell’istituto e semplici appassionati, intervenuto con domande e considerazioni sull’autore. Anche a Roma è stato celebrato Giovanni Testori.

Link utili:

La registrazione video del seminario si può seguire su Research Seminar with Davide dall’Ombra on Vimeo

Giovanni Testori – Home

Casa Testori

Home | Bibliotheca Hertziana – Max Planck Institute for Art History (biblhertz.it)

data di pubblicazione:24/03/2024

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