EXIT ABOVE – AFTER THE TEMPEST di Anne Teresa de Keersmaeker

12 Set 2023 | Accredito Teatro

(Roma Europa Festival 2023)

Il 10 e l’11 settembre alle 21 è tornata, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, Anne Teresa de Keersmaeker per presentare in prima nazionale la sua nuova creazione EXIT ABOVE – after the tempest. Dopo il successo dello spettacolo Drumming della scorsa edizione del Roma Europa, la coreografa, presenza storica del Festival prosegue con la sua compagnia Rosas la ricerca sul rapporto tra musica e movimento coreografico. EXIT ABOVE – after the tempest parte dal blues per arrivare all’elettronica e alla dance di oggi. In scena, assieme a danzatrici e danzatori della compagnia ci sono Meskerem Mees (cantautrice fiamminga emergente di origini etiopi) e Jean-Marie Aerts, sound designer dei TC Matic, formazione rock belga degli anni Ottanta. (foto Anne Van Aerschort).

 

La musica è sempre stata la grande passione ed il punto di partenza dei lavori di Anne Teresa de Keersmaker che ha fondato la compagnia di danza Rosas a Bruxelles nel 1983 proprio mentre creava l’opera Rosas danst Rosas. A partire da questa pièce rivoluzionaria, ha sviluppato una sua ricerca coreografica basata sull’esplorazione del rapporto tra danza e musica, lavorando progressivamente su strutture musicali e partiture di diversi periodi, che vanno dalla musica antica a quella contemporanea e popolare. La sua sperimentazione attinge anche agli assunti della geometria e dei modelli aritmetici, alla natura ed alle logiche sociali per creare quadri d’assieme che esaltano l’articolazione del corpo nello spazio e nel tempo.

Proprio dal riascolto di un vecchio vinile ha preso il via la collaborazione tra la coreografa e il chitarrista e sound designer dei TC Matic. gruppo, che suonava un tipo di musica contenente vari stili tra cui new wave, blues, funk, hard rock, avant-garde e chanson francese. Proprio il blues è stato sin dall’inizio il motore che ha acceso la creatività della coreografa e del sound designer Jean-Marie Aerts per realizzare la costruzione coreografica.

Lo spettacolo parte con un assolo che rievoca La Tempesta di Shakespeare per poi proseguire con un’ampia disamina del gesto del camminare: il vagare, il marciare, la corsa, l’isolamento e la pausa, il ritrovarsi in gruppo per muoversi insieme. Ad affiancare i performer in scena ci sono la straordinaria cantautrice di origini etiope Meskerem Mees e il chitarrista blues ed ex danzatore di Rosas Carlos Garbin per un dialogo intergenerazionale condotto, ancora una volta, nel segno della integrazione artistica e comunicativa. Una continua interazione tra l’individuo e il gruppo, il singolo e il collettivo che esalta la gioia del danzare di dodici giovanissimi performer.

Lo spettacolo celebra l’armonia e la diversità proprio perché basato su un gruppo di giovani danzatori tra loro estremamente eterogenei e legati da un disegno coreografico che celebra differenze e similitudini. Lavoro assolutamente moderno ed attuale dedicato alla bellezza del danzare, del muoversi, del confrontarsi, dell’ascolto. Interessantissimi i testi della cantautrice Mees così come è meraviglioso il disegno luci che esalta le differenti fisicità e l’armonia complessiva dei corpi.

data di pubblicazione:12/09/2023


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