COME PECORE IN MEZZO AI LUPI di Lyda Patitucci, 2023

25 Lug 2023 | Accredito Cinema, Novità

Vera è un’agente di polizia sotto copertura, infiltrata in una banda di spietati criminali serbi. Suo fratello Bruno, che in passato ha già avuto problemi con la giustizia, per assicurare un futuro alla figlia Marta si lascia convincere da un amico, conosciuto in carcere, a partecipare ad una rapina. Vera e Bruno si ritroveranno, dopo tanti anni di silenzio, coinvolti nella stessa storia ma in posizioni diametralmente opposte…

 

Come pecore in mezzo ai lupi è il film di esordio alla regia per Lyda Patitucci, dopo anni di gavetta accanto al regista e sceneggiatore romano Matteo Rovere che, di questo crime movie, ne ha curato la produzione. Per la Patitucci è stato arduo trovarsi tra le mani una sceneggiatura cosi articolata, scritta da Filippo Gravino, basata su una storia che coinvolge una spietata criminalità, ed al tempo stesso, sentimenti intimi e affetti profondi. Il titolo scelto rimanda ad un celebre passo evangelico e non stupisce, perché in effetti il film stesso è intriso di una fervente religiosità, come quella vantata dal capo banda Dragan, scelta per fare da contrappunto ad una efferatezza che non viene risparmiata dagli stessi criminali coinvolti nell’azione. In effetti il plot racchiude tutti gli ingredienti che si è soliti trovare nei film di questo genere: la rapina a mano armata, sparatorie, il bottino da dividere, l’intervento della polizia ed un finale in cui vincono i buoni. La regista sembra però utilizzare questi elementi come sfondo per mettere in evidenza il dramma interiore di una donna che ha bisogno di rompere con un passato doloroso che l’ha portata a abbandonare la famiglia e gli affetti. Per vari motivi i suoi tentativi sono però destinati a fallire e i tempi supplementari a sua disposizione sono scaduti. Vera (Isabella Ragonese) e il fratello Bruno (Andrea Arcangeli) devono affrontare un passato che li ha visti forzatamente lontani e, contemporaneamente, un presente in cui giocheranno ruoli contrapposti che dovranno mantenere sin in fondo per non compromettere la loro stessa vita. Film crudo e adrenalinico che coinvolge subito lo spettatore sia per l’intreccio della storia sia per la convincente interpretazione dei due attori protagonisti, alla quale si affianca il personaggio enigmatico del padre, egregiamente interpretato da Tommaso Ragno. Una storia costruita in una Roma dalle tinte cupe e per niente patinate dove ogni singolo personaggio è in balìa di eventi avversi. La regista sembra muoversi a suo agio in un genere cinematografico che, almeno nel cinema italiano, normalmente poco si adatta al genere femminile, ma il risultato è veramente sorprendente e, soprattutto, convincente.

data di pubblicazione:25/07/2023


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