BOY ERASED di Joel Edgerton, 2018

(FESTA DEL CINEMA DI ROMA – 13ma Edizione, 18/28 ottobre 2018)

Jared, figlio del pastore protestante di una piccola cittadina dell’Arkansas, è costretto dal padre a seguire una terapia riabilitativa di conversione dopo aver confessato di essere gay. Mandato in un centro specializzato, dovrà seguire un rigido programma allo scopo di modificare forzatamente il proprio orientamento sessuale. Una maggiore presa di coscienza di sé determinerà in lui un radicale cambiamento ma non nella direzione che gli si voleva imporre.

 

 

Questa tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma affronta in maniera decisa problematiche ancora attuali nella società americana e che, per estensione, riguardano anche la realtà in cui ci troviamo: la discriminazione razziale e la difficoltà a manifestare apertamente la propria identità sessuale. Su quest’ultimo punto il film Boy Erased, che porta la firma del regista e attore australiano Joel Edgertorn, sembra essere perfettamente calzante per gettare uno sguardo nell’animo di un adolescente al quale viene impedito di essere se stesso, prima dalla famiglia e poi dalla società in cui vive. Il protagonista, interpretato da Lukas Hedges, è circondato da un ambiente impregnato di una religiosità austera tutta rivolta a suscitare in lui infondati sensi di colpa solo per il fatto di essere attratto da individui dello stesso sesso. Al padre, da buon pastore protestante, non rimane che applicare le proprie insane convinzioni e imporre al figlio quel radicale “trattamento” necessario per essere accettato dagli altri. Il ruolo dei genitori è interpretato da un ingombrante Russel Crowe e da una sempre affascinante Nicole Kidman, meno ingessata del solito, che riescono a manifestare quel sentimento di impotenza, mista a rabbia, che sentono nei confronti del loro figlio Jared. Una violenza psicologica, a tratti anche fisica, che si percepisce e della quale non ci si riesce a liberare.

Tratto dall’omonimo romanzo autobiografico dello scrittore Garrad Conley, il film ripercorre con un senso di grande sensibilità il travaglio del giovane protagonista e le difficoltà che dovrà affrontare per accettarsi e farsi accettare. Nello strepitoso cast troviamo anche lo stesso regista, nella parte del terapeuta, mentre un piccolo ruolo viene ricoperto da Xavier Dolan, sul quale non è necessario soffermarsi data la sua conclamata notorietà. Un film coraggioso del quale se ne consiglia vivamente la visione.

data di pubblicazione:22/10/2018








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