BALLO BALLO regia di Nacho Àlvarez – Amazon Prime Video, 2021

BALLO BALLO è una commedia musicale ambientata negli sfavillanti anni ’70 in Spagna, periodo segnato però anche da una rigida censura dei costumi. Narra la vicenda di Maria, una ragazza italiana piena di vita e voglia di libertà, con la grande passione del ballo che, tra innamoramenti e disavventure, è alla ricerca della propria affermazione professionale e sentimentale. Il film, una coproduzione italo spagnola, è prodotto per l’Italia da Indigo Film con RAI Cinema e sarà in anteprima esclusiva su Amazon Prime Video dal 25 gennaio.

 

Maria, dopo avere abbandonato il suo promesso sposo davanti all’altare di una chiesa di Roma, torna a Madrid per scoprire cosa vuole davvero dalla vita. L’arrivo all’aeroporto di Madrid cambierà la sua vita. Diviene amica di un’assistente di volo, Amparo, con cui andrà a vivere ed incontra Pablo. Grazie a un colpo di fortuna riesce a entrare nel corpo di ballo del programma televisivo di maggior successo del momento, Las noches de Rosa. Lì reincontra e si innamora definitivamente di Pablo, figlio del temibile censore televisivo Celedonio, che sta seguendo le orme del padre nell’emittente televisiva. La vicenda si complica tra Maria che è combattuta tra l’adeguamento alle regole e la voglia di sentirsi realizzata. Accompagnati dai più grandi successi di Raffaella Carrà, in un turbinio di musiche e di coreografie in technicolor, solo alla fine si scoprirà se vale davvero la pena andare contro ogni regola e avere il coraggio di cambiare radicalmente la propria vita.

BALLO BALLO è una cascata di colore ed allegria nella Spagna franchista degli anni ’70, una celebrazione variopinta del coraggio di essere se stessi e di lottare per la libertà di espressione.

Anche se presente solo in un fotogramma finale aleggia la presenza di Raffaella Carrà, la musa ispiratrice del sogno di Maria. Due ore di spensieratezza con tanta voglia di canticchiare e ballare. Molto divertenti costumi e ambientazioni, bravi gli attori e i ballerini, un po’ sottotono le interpretazioni dei brani, troppo distanti dalle sonorità e dal coinvolgimento emotivo degli originali della Carrà nazionale.

data di pubblicazione:20/01/2021

1 commento

  1. Non è LaLa-Land, ma, sia pure in salsa mediterranea, lo avvicina per freschezza e originalità. Ovviamente non siamo ad Hollywood ( e si vede), ma il richiamo alla situazione politica ( la dittatura franchista di quegli anni) è il valore aggiunto di un prodotto europeo che fa divertire ma e anche riflettere sulla stupidità di ogni censura. Forse sarebbe stato meglio lasciare le canzoni in originale spagnolo, ma …in tempi grami è già qualcosa.

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