74. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA – PRESENTAZIONE

Un nuovo luogo e una nuova metodologia per la conferenza stampa di presentazione della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Quest’anno il Presidente della Biennale Paolo Baratta e il Direttore della Mostra Alberto Barbera offrono il programma “in pasto” alla stampa nella cornice del Cinema Moderno di Roma. Sullo schermo scorrono i titoli di tutti i film in programma. Tutti, per non fare torto a nessuno. La conferenza stampa dura quasi due ore e, forse, il tempo tiranno non consente al Direttore di dedicare la dovuta attenzione ai film inseriti in concorso.

Con enfasi particolare si dà risalto alla nuova VENICE VIRTUAL REALITY: la realtà virtuale forse non sarà il futuro del cinema, ma di sicuro è un orizzonte che Venezia non può permettersi di lasciare nell’ombra. Le nuove sale del Lazzaretto vecchio (sperando che il nome non sia evocativo) ospiteranno cortometraggi inseriti nel contesto della realtà virtuale, sconsigliata, almeno per ora, a chi soffre di vertigini e di nausea.

Sul versante più “tradizionale”, le parole di Barbera lasciano trasparire un cinema italiano e americano in ottimo stato di salute.

Il cinema italiano riesce dopo anni a coniugare quantità e qualità, con tanti film di ottimo livello. Quattro i made in Italy in CONCORSO, chiaramente molto diversi tra loro: Una famiglia di Sebastiano Riso (con Micaela Ramazzotti), Hannah di Andrea Pallaoro (con una sola attrice: Charlotte Rampling), The Leisure Seeker di Paolo Virzì (con Helen Mirren) e “il film che parla al pubblico” Ammore e malavita dei Manetti Bros (con buona parte della squadra di Song ‘e Napul).

Tra i made in USA grande attesa per il film di apertura Downsizing di Alexander Payne (con Matt Damnon), ma soprattutto per The Shape of Water, che il Direttore non esita a definire il miglior film di Guillermo Del Toro dell’ultimo decennio. Il lido si tingerà di glamour con l’arrivo di George Clooney, che porta al lido il suo Suburbicon e con Mother! di Darren Aronofsky (con Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Michelle Pfeiffer). Atteso anche Human Flow di Ai Weiwei.

Tra i “ricchi” FUORI CONCORSO si segnalano Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini (con Valerio Golino e Adriano Giannini), in cui il regista continua nell’esplorazione del mondo dei non vedenti avviata negli scorsi anni; Il Signor Rotpeter di Antonietta De Lillo, dal noto racconto di Kafka; Diva! Di Francesco Patierno (con Barbara Bobulova, Anita Caprioli, Carolina Crescentini, Silvia D’Amico, Isabella Ferrari, Carlotta Natoli, Greta Scarano, Anna Foglietta, Michele Riondino) dedicato alla vita di Valentina Cortese; Zama di Lucrecia Martel; Cuba and the cameraman di Jon Alpert, unico giornalista americano riuscito nell’impresa di conquistare la fiducia di Fidel Castro; Piazza Vittorio di Abel Ferrara, dedicato al crociolo culturale rappresentato dall’omonima piazza romana; The Devil and Father Amorth di William Freidkin, che muove dalle riprese dell’ultimo esorcismo di Padre Amorth.

Di particolare interesse anche la Sezione ORIZZONTI. Tra le opere prime si segnalano Brutti e cattivi di Cosimo Gomez e Disappearance dell’iraniano-romano Ali Asgari. Targato Italia è anche il film di animazione Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone e La vita in comune di Edoardo Winspeare. Molti i casi di cronaca che approdano al Lido, tra cui The rape of Recy Taylor, storia di uno stupro ai danni di una donna di colore rimasto sostanzialmente impunito e Caniba, che racconta un episodio di omicidio seguito da cannibalismo.

Il CINEMA NEL GIARDINO ospiterà, tra gli altri, gli italiani Suburra – la serie, Controfigura e Nato a Casal di Principe.

Tra gli EVENTI SPECIALI doveroso il riferimento a Casa d’altri di Gianni Amelio, “omaggio” al cuore d’Italia colpito dal terremoto, che sarà proiettato il 31 agosto.

Volendo individuare delle “linee tematiche”, la fanno da padrone, ad avviso del Direttore, il tema dell’immigrazione e quello della famiglia o, meglio, della sua crisi. Vietato invece parlare di crisi del cinema. Anche se tra i tanti produttori presenti alla Mostra si è sottolineato a più riprese il solo nome di Netflix.

Non resta che salpare alla volta del Lido. Appuntamento dal 30 agosto al 9 settembre…ovviamente con Accreditati!

Data di pubblicazione: 27/07/2017

2 Commenti

  1. Grande attesa per il film di Pallaoro. Già il titolo “Hannah” sembrerebbe evocare una certa continuità con il suO “Medeas”; mi è piaciuto l’esordio del regista: il vestire la “Medea” di Euripide di abiti maschili, mi è sembrato un attaccamento più vivo alla realtà. Quale sarà il dramma in Hannah?! Per il momento non ci rimane che aspettare i vostri primi commenti dalla Sala stampa.

  2. Molto interessante! Leggere della conferenza fa sfregare le mani per l’impazienza dell’attesa che mi separa dai film che vedrò solo quando usciranno al cinema ( ma forse anche prima durante la settimana di proiezione a Roma – e spero anche in altre città italiane- di alcuni film della 74 mostta di Venezia) … non vedo l’ora di leggere le vostre recensioni e i commentibin presa diretta dalle conferenze stampa della Mostra e dal magico Lido!

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