67 INTERNATIONALE FILMFESTSPIELE – BERLINALE [9]

(Berlino, 9/19 Febbraio 2017)

Con la proiezione degli ultimi tre film in selezione ufficiale, si conclude oggi questa maratona berlinese che ha visto impegnato un folto pubblico di giornalisti e cinefili provenienti da tutto il mondo.

Have a nice Day, creato dal cinese Liu Jian che da molti anni si è dedicato solo alla realizzazione di film d’animazione che hanno già ottenuto riconoscimenti in campo internazionale, è il primo film di questo nono giorno. La pellicola ha coinvolto tutti gli spettatori in sala, anche coloro che non sono amanti del genere, proprio per il realismo minuzioso con cui la storia è stata realizzata, tale da far quasi dimenticare che si trattava di cartoons bidimensionali. Un pretesto per gettare lo sguardo sulla Cina, paese in costante evoluzione, dove già emergono più che mai evidenti i segni di un radicato capitalismo.

Secondo film della giornata Ana, mon Amour del regista rumeno Calin Peter Netzer che narra dell’idilliaco rapporto d’amore tra due universitari Toma e Ana, che poi si trasforma in una relazione molto problematica a causa di ricorrenti malesseri della ragazza che soffre di frequenti attacchi di panico. La pellicola è un attento studio psicoanalitico sulla personalità complessa dei due protagonisti e di come il giovane cerchi, con ogni mezzo possibile, di far fronte al disagio psichico della ragazza pur di salvare il loro ménage. I due attori Mircea Postelnicu (Toma) e Diana Cavallioti (Ana) sono perfetti nei loro ruoli e non ci sarebbe da stupirsi se il film, grazie a loro, si aggiudicasse qualche riconoscimento dalla giuria.

Terzo ed ultimo film, fuori concorso, Logan del regista americano James Mangold, storia d’azione mozzafiato con protagonisti una serie di mutanti che, frutto di esperimenti in laboratorio, sono stati concepiti con poteri sovraumani. Esperimento ben riuscito che, al di là della trama in verità poco originale, riesce comunque a catturare il pubblico nell’immancabile lotta tra il bene e il male. Effetti speciali che chiudono in modo spettacolare questa Berlinale: domani l’assegnazione dell’Orso d’oro.

data di pubblicazione:17/02/2017








1 commento

  1. HAVE A NICE DAY sembra davvero interessante e del resto il nome di Liu Jian potrebbe da solo rappresentare una garanzia. Quando non si può o non si vuole ricorrere alle meraviglie dell’animazione più evoluta, la storia torna a occupare un posto centrale.

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