HEART OF THE SEA – LE ORIGINI DI MOBY DICK di Ron Howard, 2015

Moby dick è un film del 1956 diretto da John Houston, tratto dal romanzo di Herman Melville, adattato per il cinema da Ray Bradbuy.
Heart of the Sea è un film del 2015 diretto da Ron Howard, tratto da una “storia ripescata” da Nathaniel Philbrick in Nel Cuore dell’Oceano – con il quale si aggiudicò il National Book Award per la saggistica nel 2000.
Dietro il racconto immaginario di Moby Dick si nasconde la vera storia del naufragio della baleniera Essex, una verità che nasconde tra le pieghe abomini ben peggiori di una colossale balena vendicativa.
Questa è la storia di due uomini mal maritati il capitano inesperto George Pollard (rampollo presuntuoso di nobile stirpe) e il primo ufficiale Owen Chase (uomo-cacciatore figlio di un marinaio campagnolo) e di una ciurma di marinai eterogenea, tra i quali cerca di sopravvivere il novellino Thomas Nickerson.
La paura di essere giudicato sta lacerando il tormentato Thomas (il suo tavolo di legno inciso dai suoi graffiti è la prova del suo animo ferito) egli, inizialmente controvoglia, narra della ricostruzione della tragedia realmente accaduta, l’uomo si solleverà svelando i segreti che porta con sé da troppo tempo.
Il giovane Melville smania di catturare la sua balena bianca, desidera fortemente scrivere il romanzo della sua vita.
L’olio delle balene è il principale combustibile utilizzato in quel periodo dalla società, solo cacciando e trucidando le balene (entrando attraverso le loro teste) si ottiene l’olio così prezioso per il commercio.
La nave da caccia Essex , ben armata e restaurata, salpa dal porto di Nantuchet nel 1820.
Lo spettatore rimane incollato allo schermo perché ogni singola sequenza esprime perfettamente le faticose ed energiche manovre dei marinai per governare la nave.
L’uso del piano inclinato e ravvicinato di alcune sequenze è molto poetico a dimostrare la cura del regista nei dettagli, partendo dalle spille di balene appuntate sui baveri delle giacche dei balenieri passando ai prodotti di pescato fresco nel mercato alla manovre fisse e correnti della nave.
Le riprese panoramiche del porto, della baia e della navigazione in mare aperto sono scene di vita emozionanti.
Dopo uno scarso bottino che li vede per mare per circa 14 mesi decidono di superare i limiti, di fare rotta verso i banchi estremi.
La cupidigia si è impossessata degli uomini, spingendoli verso l’ignoto.
L’equipaggio intraprende un viaggio senza tempo negli abissi dell’animo umano.
La tragedia coincide con una battuta di caccia finita male, per colpa di una balena bianca, un mostro leggendario di enormi dimensioni, intelligente e vendicativo che non si limiterà soltanto a mandare alla deriva i piani dell’equipaggio di cacciatori.
L’avidità divora l’anima dell’uomo come un veleno, così come le nostre follie, le nostre stupide ossessioni ecco perché sentiamo forte il bisogno di risolverci andando alla ricerca della nostra personale balena bianca.

data di pubblicazione 9/12/2015


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