È ARRIVATA MIA FIGLIA di Anna Muylaert, 2015

Insieme alla figlia della protagonista (titolo italiano: È arrivata mia figlia), arriva in sala dal 4 Giugno un film brasiliano che ha già conquistato il consenso e il premio del pubblico al Festival di Berlino. A che ora torna? potrebbe essere la traduzione letterale del titolo originale ma anche una domanda di fondo che ci introduce nel tema del film: il confronto tra due mondi, due epoche. Il vecchio Brasile, cresciuto e costruito , non solo metaforicamente, ma anche a livello architettonico, dentro e fuori le abitazioni, dividendo lo spazio e le classi sociali, ma separando anche le madri dai figli, quelle ricche dai loro pargoli affidati alle bambinaie che a loro volta sono costrette ad “abbandonare” i loro figli in luoghi lontani, lasciandone la cura ad altri. Il  nuovo Brasile, rappresentato dalla figlia che arriva e rompe gli schemi, le regole, invade gli spazi, oltrepassa la soglia della porta della cucina (titolo della sceneggiatura). La comunicazione, difficile, tra questi due mondi, passa e si declina attraverso le immagini, una su tutte la bella scena del dialogo tra Val e sua figlia mentre sono sull’autobus che le porta nella casa dove Val vive e lavora come bambinaia da 13 anni: Val guarda la figlia e le parla, ma Jessica invece guarda fuori, poggia il suo sguardo  dove sua madre non ha mai osato fare, al di là di quella porta della cucina, verso il futuro, su una laurea in architettura, perché pensa che l’architettura sia uno strumento di cambiamento sociale. Val invece parla la lingua del suo vecchio mondo, in cui quando ci offrono qualcosa lo fanno per educazione, sanno che noi rifiutiamo. Dove le porterà questo dialogo? Riusciranno a trovare una sintesi, una lingua comune su cui costruire un’abitazione a loro misura? Troveranno il coraggio di tuffarsi nell’ignoto di acque che confluiscono da mondi così diversi?Per saperlo non rimane che immergersi nella visione di questo film,  terzo lungometraggio della regista Anna Muylaert. Buona visione di umanità.

data di pubblicazione 01/06/2015


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