CARNE MIA di Roberto Alajmo – Sellerio, 2016

Il libro inizia con due ragazzini che camminano su una strada assolata nel sud della Spagna, una scena che si svolge alla fine del libro: la storia in realtà inizia molti anni prima in Sicilia e anche in quel caso è la storia di due ragazzini, la storia di due coppie di fratelli.

Quella di Enzo e Franco inizia a Borgo Vecchio quartiere popolare di Palermo che l’autore ha definito “una enclave senza tempo, incastonata nel cuore della parte residenziale più prestigiosa della città. Cento metri separano il salotto di via Libertà dalla cantina del Borgo, dove vigono regole a sé stanti, e lo Stato riesce a farsi sentire solo di rado. E’ nel vuoto lasciato dallo Stato che prospera l’illegalità.”: una storia dura che li vede abbandonare la scuola nel momento in cui il padre sparisce senza lasciare alcuna traccia e Mela, la madre, ha bisogno del loro aiuto per proseguire la gestione della loro bancarella di frutta e verdura.

 “Questi figli, Enzo e Franco, sono molto diversi fra loro. Il piccolo pare più grande del grande, e il grandi più piccolo del piccolo… Mentre per il piccolo grande, Franco, lasciare la scuola significa prendere la responsabilità della propria vita e gettarsi nel lavoro, per il grande piccolo, Enzo, lasciare la scuola significa gettarsi nel far niente”.

La situazione precipita quando Enzo si fidanza con una ragazza ancora  più inaffidabile di lui e, nel tunnel della droga, inizia a estorcere soldi alla madre in modo sempre  più brutale a cui si aggiungono le violenze cui è vittima il loro figlioletto poco più che neonato; Franco non riesce a trovare altra soluzione che uccidere il fratello e la cognata e, benché l’omicidio venga archiviato come un regolamento di conti tra drogati, madre e figlio decidono di trasferirsi nel sud della Spagna portando con loro Calò, il piccolo orfano Franco, che crescerà come proprio figlio.

E qui inizia la storia della seconda coppia di fratelli: Calò e Kevin, figlio di Franco e Helena la donna che ha sposato in Spagna.

Ma il destino non si è dimenticato di loro e per un imprevedibile avvenimento accaduto in Sicilia, si  mette in moto una macchina che porterà Calò a scoprire che l’uomo che lui ha sempre considerato suo padre e che ha sempre infinitamente amato non è in realtà il suo vero padre: da quel momento è palese l’appropinquarsi della catastrofe…

Una storia semplice, raccontata in modo puntuale badando solo ai fatti, che ci prende e ci trascina, scelta dopo scelta, in un continuo alternarsi di disgrazie e felicità verso la catarsi finale.

data di pubblicazione: 19/03/2017

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