OSCAR 2025: una prevedibile sorpresa

(Foto privata)

Anche il 2024 è stata Un’Ottima Annata per il Cinema, ormai definitivamente risorto dopo il trauma della pandemia e degli scioperi. Una stagione cinematografica ricca di prodotti di alto livello e quindi una lotta per gli Oscar tra le più combattute ed avvincenti degli ultimi anni. Ancora una volta si conferma che Hollywood e gli Oscar sono prevedibilmente imprevedibili. Gli Americani ragionano quasi sempre in modo diverso dagli Europei e sembrano continuare a preferire i film “meno impegnativi”, che fanno sognare e non urtano le varie sensibilità, rispetto ad altri più belli e impegnati. I voti dei 10mila membri dell’Academy non tengono conto né delle opinioni della Critica internazionale né degli apprezzamenti dei cinefili o del pubblico. Ancora una volta tutte le valutazioni tecniche, razionali o emotive, le illusioni o le aspettative del cuore sono state disattese. Quel che sembrava dovesse essere solo la consacrazione ufficiale con la più che attesa vittoria nelle categorie più importanti dei pluricandidati Emilia Pérez, The Brutalist e Wicked si è risolta invece nella prevedibile Sorpresa con il trionfo di Anora. Ben cinque premi significativi: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Montaggio e Miglior Attrice Protagonista a Mikey Madison. Quindi su tutti ha prevalso il giovane Cinema Indipendente di Sean Baker e l’estrosa e surreale favola americana della giovane sex-worker. Tutte le certezze raccolte nei mesi precedenti, quando sembrava che i giochi fossero fatti, sono svanite nelle ultime settimane allorché la corsa si è fatta più serrata. Uniche conferme, gli Oscar a Zoe Saldana, Kieran Culkin e Flow.

I front runner sono stati sottoposti ad un fuoco di fila di critiche e di sgambetti più o meno legittimi. Gli outsider si sono così fatti sempre più avanti, pronti al sorpasso. Emilia Pérez (13 nomination) è stato azzoppato con lo scandalo dei vecchi tweet razzisti di Karla Sofìa Gascòn. The Brutalist e Wicked (10 nomination ciascuno) non sono riusciti a mantenere il consenso che avrebbero meritato.

Intendiamoci, Anora è un film gradevole, fresco, giovanile e indubbiamente meritevole ma non certo paragonabile agli altri competitor. Cosa ci volete fare? Questa è l’America. Il cosiddetto “sogno americano” – quale che sia – per gli americani vince sempre. D’altronde, volenti o nolenti, viviamo nel momento di America first!

La 97° edizione degli Oscar ha così premiato nelle categorie principali:

Miglior Film: Anora                                                                         

Miglior Regia: Sean Baker – Anora         

Miglior Film Internazionale: I’m Still Here (Brasile)

Miglior Film d’Animazione: Flow

Miglior Attore Protagonista: Adrien Brody (The Brutalist)                                                               

Miglior Attrice Protagonista: Mikey Madison (Anora)

Miglior Attrice Non protagonista: Zoe Saldana (Emilia Pérez)

Miglior Attore Non protagonista: Kieran Culkin (A Real Pain)

data di pubblicazione:03/03/2025

1 commento

  1. Grazie per l’analisi precisa e puntuale, che condivido in tutto! Purtroppo in questo ultimo mese si era capito che non sarebbero stati premiati i film che più lo avrebbero meritato. Personalmente ho amato lo straordinario e originale “Emilia Pérez” e sono contenta che almeno abbia avuto il giusto apprezzamento Zoe Saldana che recita, balla e canta per tutto il film in un ruolo “da protagonista”.

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