GREEDY PEOPLE di Potsy Ponciroli, 2025 – Prime Video

(Foto privata)

Nella piccola comunità di Providence, due poliziotti inetti (J. Gordon Levitt e H. Patel) provocano accidentalmente la morte di una concittadina. Trovano nel suo salotto un milione di dollari. Si accordano per inscenare una rapina finita male e poi spartirsi il malloppo. L’avidità però genererà una serie di eventi tragicomici…

Per coloro che apprezzano i fratelli Coen, Greedy People potrebbe sembrare molto familiare: un film alla Coen. Un intrigo convenzionale che si muove con lo sguardo ai suoi modelli e ambisce essere una Crime Comedy. La storia ne avrebbe la potenzialità ed è comprensibile che quello sia l’obiettivo. Ma il modello Coen è troppo alto. Mancano le necessarie caratteristiche vincenti e il regista non raggiunge i livelli di eccellenza richiesti. Eppure il film inizia in modo vivace, cattura e promette bene con una coppia di poliziotti simpatici, una piccola città con personaggi eccentrici, situazioni grottesche e ricche di humour nero. Si mantiene in equilibrio fra commedia e thriller. Ad un certo punto però Ponciroli sembra voler sorprendere gli spettatori saltando di registro per farli riflettere sull’illusione della tranquillità, sui segreti nascosti dietro l’apparente serenità e sugli effetti della generale cupidigia. La vicenda si trasforma allora in un thriller serio e amaro senza più traccia dell’iniziale leggerezza. L’improvvisa variazione di tono, priva della necessaria coerenza narrativa, lascia sconcertati, con un senso di incompiutezza. Una più accurata sceneggiatura avrebbe consentito di amalgamare meglio i due momenti, rendendo più fluido lo sviluppo dell’idea iniziale.

Peccato, perché la messa in scena è gradevole, la realizzazione curata, il ritmo e il montaggio buoni, le location perfette e l’intrigo classico ma efficace. I due protagonisti poi caratterizzano con talento i loro personaggi circondati da un coro di buoni secondi ruoli. Le varie componenti del film in sé e per sé non sono quindi sbagliate. La loro giusta combinazione potrebbe rendere la loro dinamica interessante ed è proprio qui che si fa sentire la carenza dello script. Quella che poteva essere un’intrigante commedia noir sembra invece procedere per automatismi. Ponciroli non è riuscito a trovare il giusto equilibrio tra le sue differenti ambizioni. In sintesi, pur con questi difetti, Greedy People è un film paradossale e abbastanza piacevole che tiene viva l’attenzione del pubblico fino alla fine, una discreta commedia degli equivoci con tratti di originalità di cui però ci si dimentica poco dopo averla vista.

data di pubblicazione:07/03/2025


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