Nel novembre del 2024, Francesco De Gregori si è esibito nel piccolo teatro Out Off di Milano. Davanti a soli 180 fortunati spettatori per sera, ha presentato circa 70 canzoni, quasi tutte poco note al grande pubblico. Molte serate sono state caratterizzate dalla presenza di colleghi cantautori con i quali ha realizzato inediti duetti. L’amico regista Pistolini ha portato sugli schermi questo piccolo grande evento.
Sono finiti i tempi in cui il nostro si concedeva col conta gocce al pubblico e ai giornalisti. De Gregori, ormai adulto e riconosciuto nome storico della c.d. canzone d’autore italiana, si mette ora in gioco ed ha certamente cambiato approccio, inventandosi nelle “performances” meneghine persino un divertito e divertente padrone di casa. Arriva, persino, sulle note del valzer, Buonanotte Fiorellino, a invitare il pubblico a danzare sul palco, sorprendendo, inevitabilmente, i presenti.
Al di là delle note di colore, quello che abbiamo visto nel docu film di Stefano Pistolini, già autore del ritratto dell’artista in, Finestre Rotte del 2012, è un mix di alcuni momenti espunti dalle serate nel teatrino. Il titolo Nevergreen (in origine, Perfette Sconosciute) sta a indicare che i brani scelti sono quelli che non sono mai stati delle hit, ma, solo piccole chicche, le meno conosciute o le più curiose del vasto repertorio dell’artista romano.
L’esperienza milanese ha riproposto con differenti protagonisti quanto accaduto nel 2019 a Roma in un piccolo teatro del quartiere Garbatella. Ovvio che il film sia a beneficio dei tanti seguaci del Principe, certamente autore di decine di canzoni memorabili, al pari di un Battisti o un Battiato. La peculiarità della proposta di DeGregori-Pistolini consiste nell’occasione unica di ascoltare brani meno noti, dalle cover di Presley a canti partigiani mai sentiti prima, in un contesto raccolto e quindi suggestivo.
Restano momenti indimenticabili i molti duetti in scala: con Elisa, con Zucchero, con Lorenzo, con Ligabue, grazie anche ai suoni della collaudata band in teatro, De Gregori crea atmosfere dolci e suadenti e naturalmente sempre originali.
La regia non può che essere minimalista e sobria, giusta qualche incursione nei camerini dove il nostro non si sottrae a sigarette e qualche bicchiere di vino. Per ricordarci che siamo a Milano, non manca qualche inserto notturno di tram e pioggia, come avrebbe detto Paolo Conte. Se c’è una nota stonata, tocca dirlo, è nel prezzo del biglietto, portato a 12 euro con il pretesto che si tratta di un evento speciale. Ma è una scelta della Nexo Studios. Per quanti appassionati lo abbiano perso al cinema, anticipiamo che sarà certamente visibile su piattaforme in streaming.
data di pubblicazione: 18/09/2025
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