Il Cinema Italiano “inizia a premiarsi”
Tempi belli per il Cinema Italiano? Al di là di ogni autoreferenziale illusione, non direi proprio!
Dobbiamo essere onesti con noi stessi, il Cinema Italiano non riesce più a superare di tanto la barriera delle Alpi né tantomeno ad attirare l’attenzione del pubblico internazionale. Difatti, nonostante i nostri passati primati e successi, non riusciamo più ad entrare seriamente in lizza per i grandi Premi o nei Festival che contano realmente e che sono poi il più concreto volano di diffusione dei film e di ritorno economico. E’ dal 2014, dall’Oscar a Sorrentino per La Grande Bellezza, che abbiamo inanellato brevi illusioni e cocenti delusioni. Come mai? E’ evidente che le nostre storie sono molto “locali”, non hanno afflato universale, sono di breve respiro e per di più prive di visione e coraggio innovativo. Cosa mai fanno invece gli altri? Guardiamo solo la Stagione passata e limitiamoci alla cinematografia europea. C’è mai in Italia un film come Emilia Perez? o La Stanza Accanto? o Perfect days? o anche come The Substance o Conclave? Riflettiamoci e avremo così la risposta!
Non occorre certo guardare ai modelli americani (per noi irraggiungibili sul piano dell’impegno economico sottostante ogni loro produzione) ma basterebbe per lo meno studiare, imitare e applicare i modelli di altre cinematografie europee a noi vicine. Dovremmo avere la volontà di investire molto meno sulla quantità e invece molto di più sulla qualità dei progetti. Attivare nuovamente anche la via fortunata delle Coproduzioni Internazionali per acquisire i sostegni economici e distributivi che non abbiamo. Certo sul nostro Cinema pesa il vincolo linguistico che è assai limitante sul piano della distribuzione e quindi degli investimenti ma il Passato ci insegna che è un vincolo superabile se dietro ci sono buone storie, talento, coraggio imprenditoriale ed artistico/creativo uniti ad una visione strategica ampia.
Tornando alla realtà ed all’Anno appena passato il Cinema Italiano “inizia a premiarsi”. I membri dell’Accademia hanno appena definito le cinquine per singola categoria delle candidature. I vincitori dei premi del 70° DAVID di DONATELLO verranno resi noti durante la cerimonia del prossimo 7 Maggio. D’ora in poi si aprono i grandi giochi! Vanno segnalate fin d’ora la possibilità che sia finalmente l’anno di un premio per una regista donna (ben tre candidate su cinque) e la candidatura di Neri Marcorè come regista esordiente per il delicato Zamora. Va anche rilevata l’assenza nelle candidature di due film accolti invece molto positivamente dal pubblico: Diamanti e L’Abbaglio.
Di seguito riportiamo le “cinquine” per le principali categorie:
_ Miglior FILM:
Berlinguer – La grande ambizione;
Il Tempo che ci vuole;
L’Arte della gioia;
Parthenope;
Vermiglio.
_ Miglior REGIA:
Andrea Segre per: Berlinguer-La grande ambizione;
Francesca Comencini per: Il tempo che ci vuole;
Valeria Golino per: L’arte della gioia;
Paolo Sorrentino per: Parthenope;
Maura Delpero per: Vermiglio.
_ Miglior ATTRICE PROTAGONISTA:
Barbara Ronchi per: Familia;
Romana Maggiore Vergano per: Il tempo che ci vuole;
Tecla Insolia per: L’Arte della gioia;
Celeste Dalla Porta per: Parthenope;
Martina Scrinzi per: Vermiglio.
_ Miglior ATTORE PROTAGONISTA:
Elio Germano per: Berlinguer- La grande ambizione;
Francesco Gheghi per: Familia;
Fabrizio Gifuni per: Il tempo che ci vuole;
Silvio Orlando per: Parthenope;
Tommaso Ragno per: Vermiglio.
_ Miglior ATTRICE NON PROTAGONISTA:
Geppi Cucciari per: Diamanti;
Tecla Insolia per: Familia;
Valeria Bruni Tedeschi per: L’Arte della gioia;
Jasmine Trinca per: L’Arte della gioia;
Luisa Ranieri per: Parthenope.
_ Miglior ATTORE NON PROTAGONISTA:
Roberto Citran per: Berlinguer- La grande illusione;
Francesco di Leva per: Familia;
Guido Caprino per: L’Arte della gioia;
Pierfrancesco Favino per: Napoli- New York;
Peppe Lanzetta per: Parthenope.
_Miglior ESORDIO ALLA REGIA:
Edgardo Pistone per: Ciao Bambino;
Margherita Vicario per: Gloria!;
Loris Lai per: I bambini di Gaza;
Gianluca Santoni per: Io e il secco;
Neri Marcorè per : Zamora.
_ Miglior SCENEGGIATURA ORIGINALE:
Berlinguer- La grande ambizione
El Paraiso
Gloria!
Il tempo che ci vuole
Parthenope
Vermiglio.
_ Miglior FILM INTERNAZIONALE:
Anora
Conclave
Giurato N°2- Juror 2
La zona di interesse
Perfect days
data di pubblicazione 10/04/2025
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