TUTTO CHIEDE SALVEZZA di Francesco Bruni, serie Netflix 2022

TUTTO CHIEDE SALVEZZA di Francesco Bruni, serie Netflix 2022

La serie, prodotta da Netflix e diretta da Francesco Bruni, è tratta dall’omonimo romanzo autobiografico di Daniele Mencarelli (vincitore del Premio Strega Giovani del 2020) in cui lo stesso autore racconta di aver subito un TSO in gioventù. Nella serie viene narrata la storia di Daniele (Federico Cesari) che, dopo aver avuto uno scatto d’ira, viene sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio e deve, per questo, trascorrere 7 giorni in un reparto psichiatrico. Un’esperienza che cambierà per sempre la sua vita.

 

Il regista, già autore di Scialla! (2011), Tutto quello che vuoi (2017) e Cosa sarà (2020), continua col suo stile tragicomico che ci fa ridere mentre piangi e piangere mentre ridi, a tratti surreale: c’è un reparto di psichiatria con finestre che si aprono, armadietti incustoditi. C’è anche l’aggiunta della storia d’amore tra Daniele e Nina (Fotinì Peluso). La camerata di un reparto psichiatrico in cui si veglia Daniele, assieme a cinque improbabili compagni di stanza con cui pensa di non avere niente in comune, ma con cui deve passare sette giorni lentamente si trasforma in una delle esperienze più intense e formative della sua vita.

L’opera, divisa in sette capitoli, uno per ogni giorno della settimana di TSO, mostra tutte le fragilità della mente umana, e questa struttura narrativa riesce anche a delineare bene le storie dei personaggi secondari: oltre la camerata dei pazienti della clinica impariamo anche a conoscere punti di forza e debolezza degli infermieri e dei medici.

La serie è un crescendo di emozioni, in cui le fragilità dei suoi protagonisti la fanno da padrona, ma al contempo non ci si nasconde dietro pietismi e si affronta la ‘malattia mentale’ riconoscendola, liberandosi così dal pregiudizio, senza aver paura di essere esposti al giudizio di una società fatta di apparenza.

Nella gamma di personaggi secondari, spiccano veramente tutti, ognuno con la sua fragilità, senza nulla togliere al personaggio principale Daniele, dando merito quindi ad una sceneggiatura che gestisce con delicatezza i tratti comici, lasciandoli tuttavia aggirare nei momenti più duri di una malattia difficile.

Da segnalare anche la colonna sonora, mai invadente, e le locations scelte dal regista, popolari ai più, ma molto suggestive.

data di pubblicazione:15/11/2022

LA STRANEZZA di Roberto Andò, 2022

LA STRANEZZA di Roberto Andò, 2022

Girgenti, 1920. Nofrio e Bastiano sono becchini, oltre che “dilettanti professionisti”, pronti a mettere in scena una ‘tragicommedia’; l’ottantesimo compleanno di Giovanni Verga riporta Luigi Pirandello alla sua città natale e la morte della balia del drammaturgo favorisce il suo incontro con i due. Il Maestro è in crisi creativa, ma osservando di nascosto le prove della compagnia amatoriale di Nofrio e Bastiano trae ispirazione per uno dei suoi lavori più importanti, “Sei personaggi in cerca d’autore”.

 

 

Gran parte del racconto di Andò è ambientato proprio in Sicilia, nel quale si prova a mettere in scena l’essenza della poetica di Pirandello, immaginando il modo in cui il drammaturgo siciliano prenda ispirazione per la sua opera più innovativa. Il titolo del film deriva da una battuta che il fantasma della sua balia d’infanzia rivolge al Maestro in un momento di impasse creativa: “quando eri picciriddo, ogni volta che ti prendeva la stranizza, appoggiavi la testa tra le mie ginocchia”. La storia funziona molto bene sul grande schermo con l’evidente alchimia creata dagli attori in scena: Ficarra e Picone, non più ‘guitti televisivi’ ma vere e proprie maschere siciliane, riescono a coinvolgere anche Toni Servillo che, dall’alto del personaggio che interpreta, riesce a creare un legame particolare con Nofrio e Bastiano, dando origine ad una storia che diverte e fa pensare al tempo stesso.

Liberamente ispirato alla realtà, con un tocco di fantasia circa le dinamiche dell’incontro fatale di Pirandello con questa strana coppia di attori amatoriali, l’opera suscita interesse mischiando realtà e finzione, dramma e commedia (quel tipo di commedia che si vede ormai sempre più di rado sui nostri schermi) in un viaggio tra realtà e immaginazione, vincendo anche la non facile scommessa di riunire un attore ‘impegnato’ con il popolare duo comico, grazie anche alla cura di una ambientazione e una scenografia inappuntabili e ai costumi dell’epoca, facendo tornare in mente anche Andrea Camilleri e la sua immaginaria Vigata, a cavallo fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

data di pubblicazione:28/10/2022


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