AMERICAN PRIMEVAL di Peter Berg – miniserie Netflix

11 Feb 2025 | Serial tv

Nello Utah del 1857 una donna con il figlio claudicante è in viaggio per raggiungere il marito a Crooked Springs. Nel corso di un cammino estremamente lungo e pericoloso si troverà coinvolta nel cruento massacro di Mountain Medows (evento storico), opera di un gruppo di Mormoni, ai danni di inermi coloni e di altre terribili avventure.

Dimenticate i western di una volta, quelli che avete visto con nonni o genitori, ora il genere si è trasformato in un diabolico mix di storia e truculento realismo. In particolare, American Primeval, pur romanzato in alcune situazioni, racconta di un territorio e dei drammatici eventi in cui furono coinvolti nativi americani, coloni in marcia verso la California, esercito degli Stati Uniti e squadre di Mormoni. Teatro degli scontri fu una porzione dello Utah che in barba a trattati firmati e stracciati con estrema disinvoltura, erano abitati da sempre da tribù di nativi. Su quei territori si era insediata una violenta comunità di Mormoni che ritenevano quelle aree la loro “terra promessa”. Peraltro la religione mormone con il suo razzismo e la discutibile pratica della poligamia “alla luce del sole”, non era ben accetta né dal novello stato americano né dai coloni. Tale coacervo non poteva che generare una serie di conflitti dove diventava quasi impossibile capire i torti e le ragioni dei partecipanti. La vicenda più sanguinosa fu il massacro di Mountain Medows ad opera di bande Mormoni, travestiti da indiani, e ispirato dal sedicente governatore della setta. Del massacro (furono barbaramente uccisi 120 coloni) non ci viene risparmiato niente e le scene magistralmente girate ne colgono appieno l’orrore. Nei sei episodi in cui si sviluppa la trama sono inseriti vuoi personaggi storici come il trapper Jim Bridger o Brigham Young, il controverso capo della comunità Mormone, vuoi altri non realmente esistiti. Lo spettacolo, ripeto, è per stomaci forti, ma nelle intenzioni di Mark L.Smith, l’ ideatore della serie, e del regista Peter Berg , era il realismo la cifra distintiva che si voleva imprimere al racconto. Quel mondo spietato e brutale viene reso con efficacia e paesaggi impervi e innevati e attori, tutti perfetti nei rispettivi ruoli, contribuiscono a rendere credibili e avvincenti gli accadimenti. Nella vicenda “fiction”, necessaria per alleggerire il realismo storico, i protagonisti sono, Sara e Isaac, magistralmente interpretati rispettivamente da Betty Gilpin e Taylor Kitsch, ma su tutti giganteggiano le prestazioni di Kim Coates (l’infido Brigham Young) e Shea Whigham nei panni del leggendario Jim Bridger. A detta degli esperti, dunque in estrema sintesi: storia con la S maiuscola la serie tra le più viste di Netflix.

data di pubblicazione:11/02/2025

 

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Ricerca per Autore:



Share This