UNA STORIA SBAGLIATA di Gianluca Maria Tavarelli, 2015

Di : T. Pica

1 Giu 2015 | Accredito Cinema, cinema

E com’è casa tua?, chiede Khaleed (interpretato dal bravissimo Mehdi Dehbi) a Stefania (Isabella Ragonese). La risposta dell’errante Stefania (e dello spettatore) è inevitabilmente come qui. Una Storia Sbagliata di Gianluca Maria Tavarelli, ambientato durante la seconda guerra del Golfo, è un coraggioso e inedito viaggio nel Sud iracheno che accompagna un altro altrettanto difficile percorso: quello di Stefania, siciliana di Gela innamoratissima del marito Roberto (Francesco Scianna), la quale, avvolta nella sua fredda corazza di rabbia e risentimento, prende il primo aereo della sua vita alla disperata ricerca della verità sulla scomparsa dell’uomo che ama e dell’uomo iracheno ha sconvolto le loro esistenze. In un perfetto alternarsi di flash back tra la storia d’amore di Stefania e Roberto, tanto semplice quanto vera e speciale (ormai il suo passato), e la ricerca della verità in Iraq, la protagonista compie un viaggio dell’anima che probabilmente ogni donna, protagonista suo malgrado di una “storia sbagliata”, avrebbe voluto compiere dopo il rientro in Italia della salma del proprio padre, del proprio marito, del proprio figlio. I tramonti sul mare e sulle torri fumanti del Petrolchimico di Gela e le “solfatare” di petrolio fumanti lungo le strade del Kuwait non sono poi così diverse e lontane. Il fil rouge dell’oro nero segna i paesaggi, le vite, le sofferenze, la speranza di un futuro migliore e le malformazioni dei bambini siciliani e iracheni rendendoli un popolo unico: un popolo solo. Dalla ricerca incosciente della protagonista dove tutto sembra esser governato dalla regola “corrotta” Io ti pago, pago te e pago chi mi da informazioni, il percorso dell’anima si conclude con la forte dolcezza dell’incontro delle “due vedove” e dei loro sguardi silenziosamente eloquenti.

Un’ottima Isabella Ragonese e una matura interpretazione di Francesco Scianna che finalmente mette a nudo il suo talento spogliandosi dei panni del bel tenebroso maledetto in stile anni ‘60/’70. Il film di Gianluca Maria Tavarelli racconta un viaggio dentro noi stessi guidandoci verso la comprensione e l’abbattimento dei pregiudizi. Dal 4 giugno da non perdere!

 

data di pubblicazione 01/06/2015


Scopri con un click il nostro voto:

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ricerca per Autore:



Share This