SING STREET di John Carney – Sezione Alice

(11^ FESTA DEL CINEMA DI ROMA – ROMA, 13/23 ottobre 2016)

Dublino, inizio anni Ottanta. Il quindicenne Conor (Ferdia Walsh-Peelo) vive in famiglia una situazione generalizzata di crisi: il fratello maggiore si rifiuta di andare al college, la sorella vive isolata nel suo mondo, i suoi genitori non vanno più d’accordo e non ci sono più soldi in casa. Messo di fronte alla dura realtà, il ragazzo è costretto, suo malgrado, a studiare in un istituto più economico dove è in vigore una severa disciplina e dove soprattutto imperversa il bullismo tra gli studenti di cui un ragazzo sensibile come lui è facile preda. Un giorno, di fronte alla scuola, incontra lo sguardo di Raphina (Lucy Boynton), ragazza molto bella di cui subito si innamora. Per conquistare il cuore della giovane, il ragazzo si inventerà che ha una band e visto che ancora questa band non esiste deciderà con caparbia determinazione di costituirne una, raccogliendo altri ragazzi squinternati come lui, ma con tanta voglia di suonare. Il film, leggero e divertente, riporta alla memoria quel periodo d’oro del pop in cui tutti i ragazzi erano desiderosi di formare un proprio gruppo emulando i Duran Duran, The Cure, Spandau Ballet, Jam e tante altre band allora in voga. Mentre l’Irlanda attraversa un periodo economico disastrato e cercare fortuna a Londra sembra essere la soluzione ultima a tutti i problemi, i ragazzi provano a dimostrare innanzitutto a sé stessi che la musica può tirarli fuori dalle preoccupazioni e farli diventare più grandi. Sotto la guida del fratello maggiore Brendon (Jack Reynor), Conor riuscirà a vincere la sua battaglia personale conquistandosi, grazie alle sue esibizioni canore, una buona reputazione a scuola e l’affetto della sua amata Raphina. Sing Street è una piacevole piccola commedia musicale presentata all’ultimo Sundance Film Festival, dove ha ottenuto un buon consenso tra i giovani, trascinati dalle musiche prevalentemente composte negli anni Ottanta da una band di cui faceva parte lo stesso regista.

data di pubblicazione:16/10/2016








1 commento

  1. piccolo capolavoro, un gioiello di purezza e raffinatezza nella sua esilarante semplicità….tutti bravi i giovanissimi attori e geniale l’idea di ripercorrere ii capisaldi della musica pop british degli anni ’80 non dalle “classiche” strade e atmosfere londinesi bensì da quelle di Dublino attarverso gli stati d’animo di una band esordiente di liceali. Conor e i suoi compagni di classe ci fanno divertire, rivivere le paure e le emozioni dei primi amori a ritmo di brani storici degli ani ’80 ma anche delle canzoni composte dalla band stessa. Tutte canzoni ben arrangiate che inevitabilmente ti fanno muovere la spalla e il piede a ritmo mentre segui le loro disavventure e gag sul grande schermo …da vedere quando uscirà in Italia …e speriamo esca un cd con i brani della band “sing street”!

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