LOGAN LUCKY di Steven Soderbergh, 2017 – Selezione Ufficiale

(12^ FESTA DEL CINEMA DI ROMA – 26 ottobre/5 novembre 2017)

Ironia, una buona dose di umorismo e tanta leggerezza sono alla base di questo nuovo film di Soderbergh che, a giudicare dal finale aperto, fa già presupporre un sequel. Sulla scia delle tre pellicole che hanno narrato le gesta della banda capitanata da Danny Ocean, in Logan Lucky il regista assolda Channing Tatum – con lui in Magic Mike del 2002 – nella parte di Jimmy Logan, offeso ad una gamba e fratello di Clyde (Adam Driver), che invece ha perso un braccio in Iraq. Non curanti della loro proverbiale sfortuna, che li perseguita peggio di una maledizione, i fratelli Logan si apprestano ad organizzare il colpo del secolo alle spese della Charlotte Motor Speedway.

 

Il colpo avverrà durante la leggendaria gara di auto Coca-Cola 600 e ad affiancare i due fratelli ci sarà Joe Bang (un irriconoscibile quanto spassoso Daniel Craig), esperto in esplosioni che, seppur in galera, riuscirà ugualmente a partecipare al colpo: “l’ingrediente” principale per costruire la sua bomba saranno due confezioni di caramelle gommose a forma di orsetti, di quelle che si acquistano al luna park! E così: tra una serie di goffi incidenti, una ex moglie intenta solo ad iscrivere la figlia a stupide gare da reginetta di bellezza, improbabili soci che partecipano alla rapina andando contro i dettami della loro “morale”, stupidi piloti vanesi che in qualche modo intralciano i Logan nella loro “folle corsa” ed un integerrimo agente dell’FBI che vuole vederci più chiaro (interpretato dalla irriconoscibile Hilary Swank, rigida come se avesse ingoiato una scopa), il colpo sembra andare incredibilmente a buon fine…

È un’America profonda e sempliciona al tempo stesso quella che emerge da questa pellicola, grazie ad un impacciato gruppo di ladri ingenui, certamente non glamour come la banda della trilogia Ocean’s, ma piuttosto con caratteristiche più accostabili a certi personaggi visti nei film dei Coen.

Divertente, leggero, autoironico (il regista si cita nel film), ben interpretato, con brani musicali ben scelti ed un finale non banale che ci fa sognare un po’ senza che tutti i tasselli tornino al proprio posto, Logan Lucky è intrattenimento di qualità. Distribuisce Lucky Red.

data di pubblicazione:02/11/2017








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