LA SPIAGGIA, testo e regia di Luca De Bei, con Paola Minaccioni

4 Nov 2017 | Accredito Teatro

(Teatro della Cometa – Roma 25 ottobre/12 novembre 2017)

Paola Minaccioni in scena al Teatro della Cometa di Roma dal 25 ottobre al 12 novembre con lo spettacolo “La Spiaggia”, scritto e diretto da Luca De Bei. Una donna sola, una sdraio, una borsa di paglia su una spiaggia ed il mare davanti, con il suo profumo e i suoi misteri.

È la storia di Irene, una donna che si interroga sulla sua vita, partendo da un’infanzia segnata dall’abbandono da parte del padre per crearsi una nuova vita e una nuova famiglia. Irene sin da piccola affronta questa situazione con coraggio e ironia ma anche con ostinazione perché non vuole rinunciare all’affetto del padre ed al suo tentativo di farsi voler bene. E la spiaggia è il suo confessionale, dove confrontarsi con la sua solitudine e con le sue debolezze ma anche il luogo dove l’orizzonte spazia e dove nonostante tutto si può guardare avanti.

La spiaggia è il teatro degli incontri col padre perduto e con le sue speranze. È anche il luogo dei suoi giochi da bambina, dei sogni di adolescente e di quelli della maturità, del ciclo di vita che scorre indifferente, regalandole spesso solo sconfitte. Ma la sabbia, l’aviatore nel cielo azzurro, i gabbiani e il mare la aiutano a placare la sua coscienza, portandola ad accettare quello che la realtà inesorabilmente le propone.

Passeggiando sulla sabbia, Irene ripercorre tutte le fasi della sua vita, dall’infanzia con la costante presenza di un padre silenzioso e indecifrabile per una figlia che non riesce a porre domande sul perché di quella separazione consumando gioie e sofferenze, sapendo accettare il tempo che lascia i suoi segni.

Delicato e profondo il testo di Luca De Bei, commuovente e leggero nel suo susseguirsi di episodi, che concentra trent’anni di vita in un unico luogo, in un’atmosfera sempre varia nella sua apparente staticità. Un non luogo, che nella sua essenza custodisce l’amore profondo, seppur così difficile da manifestare.

Bravissima Paola Minaccioni, una grandissima interpretazione in grado di regalare le emozioni delle tante Irene, da bambina curiosa a madre disillusa,  in un continuo oscillare tra la sua dolce ironia e la dolorosa ostinazione di chi vuol conoscere la verità, ma non vuol rinunciare a vivere.

data di pubblicazione: 4/11/2017


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