FESTIVAL DEL CINEMA SPAGNOLO – SECONDA SERATA

(Cinema Farnese Persol – Roma, 5/10 Maggio 2016)

La fila che sul far del tramonto si snoda dal Cinema Farnese fino alla statua di Giordano Bruno, a Campo de’ Fiori, è ormai un rito consolidato delle serate del Festival del cinema spagnolo. Il pubblico è in attesa di vedere Magical Girl (vincitore come miglior film e miglior regia al Festival di San Sebastian), opera seconda di Carlos Vermut che, come ci spiega Federico Sartori, uno degli organizzatori del festival, trae ispirazione dalle atmosfere dei Manga e dell’anime giapponese. Un film, come da lui annunciato, che divide, che si fa amare od odiare. Ed infatti, alla fine della proiezione, ci si guarda con gli altri spettatori alla ricerca di un confronto, quasi a chiedere: tu da quale parte stai? La fotografia del film è essa stessa veicolo della storia: algida, dona un’atmosfera rarefatta, spegne ogni colore, apparentemente ogni emozione, il vissuto stesso dei protagonisti, anche l’abito colorato di Magical Girl che Alicia sogna di indossare. Ma Alicia ha anche un altro sogno: vivere fino all’età di 13 anni. Le vicende dei vari protagonisti si intrecciano e si incastrano nel puzzle che il regista costruisce insieme ad uno dei personaggi: un puzzle che, per tutti, sembra avviarsi verso la composizione finale e a cui, tragicamente, nel momento in cui si pregusta la soddisfazione del compiuto, manca un ultimo, apparentemente insignificante e piccolissimo pezzetto. Un film spiazzante, inquietante, straniante che ci lascia in mano una sola verità: che due più due farà sempre quattro, a prescindere da ciò che accada alla Storia e alle storie degli uomini.  Da puro festival. Imperdibile.

data di pubblicazione:07/05/2016








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